di Francesco Auletta – Ieri ha ufficialmente chiuso i battenti il calciomercato in Arabia Saudita, assoluta protagonista dell’ultima campagna trasferimenti.
Proprio nell’estate in cui i club di mezza Europa facevano i conti i rigidi paletti imposti dal Fai Play Finanziario, i soldi e le ambizioni dei sauditi hanno vivacizzato questa finestra di mercato e portato anche un po’ di ossigeno nelle casse delle società. Gli acquisti di Brozovic (dall’Inter), Milinkovic Savic (dalla Lazio), Ibanez (dalla Roma), Barrow (dal Bologna) e Sabiri (dalla Fiorentina), ad esempio, hanno garantito all’Italia un incasso di circa 98 milioni complessivi.
Più in generale, nell’ultima sessione di mercato, il club sauditi hanno sborsato circa 955 milioni di euro solo per i cartellini dei giocatori (per investimenti la Saudi Pro League è seconda solo alla Premier League) ai quali va aggiunta la cifra iperbolica che servirà a coprire gli stipendi annuali dei nuovi arrivi, vale a dire 1,2 miliardi.
Degli oltre 2 miliardi investiti complessivamente in estate dai 18 squadre di Saudi League, circa la metà va divisa tra i quattro top club arabi: Al Hilal, Al Ahli, Al Ittihad e Al Nassr, non a caso gestiti dal fondo Pif (Public Investment Fund) fondo sovrano della famiglia reale che ha anche la proprietà del Newcastle in Premier.
Dopo gli apripista Cristiano Ronaldo, Banega, Talisca, Marega e Ospina, l’Arabia ha alzato il tiro. Oggi sono arrivati nel campionato saudita, non solo giocatori a fine carriera alla ricerca di un ultimo ricco contratto, ma anche giovani talenti di belle speranze. Il 21enne Gabri Veiga, che l’Al Ahli è riuscito a strappare alla corte del Napoli, o Barrow 24enne attaccante del Bologna, sono lì a dimostrare come il vento sia cambiato e quanto, al netto dei contratti mirabolanti, la Saudi League possa potenzialmente crescere di appeal e competitività.
Ai tanti grandi nomi che hanno ceduto alle lusinghe saudite, hanno fatto da contraltare altrettanti rifiuti eccellenti. Per Messi, Modric, Di Maria, Lewandowski, Busquets, Icardi, Morata, o gli “italiani” Cuadrado e Szczesny, i petroldollari non hanno rappresentato la leva giusta.
Tra i colpi mancati c’è anche Momo Salah all’Al-Ittihad. Il club di Gedda non è riuscito infatti a chiudere l’operazione con il Liverpool nonostante un’offerta da 175 milioni al club (250 con i bonus secondo il Sun) e da 150 milioni l’anno al giocatore. Non è escluso che il discorso possa riaprirsi già a gennaio.
L’Arabia Saudita resta quindi una realtà con i quali il calcio europeo dovrà fare i conti. La strategia del principe ereditario Mohammed bin Salman è chiara e non punta solo allo sviluppo delle competizioni interne. L’obiettivo è quello di consegnare al del movimento calcistico arabo un ruolo di primo piano a livello mondiale nel breve periodo. Prova ne sia la scelta di Roberto Mancini come nuovo commissario tecnico della Nazionale.
Di seguito una lista delle operazioni estive più onerose sostenute dalle varie squadre.
Al-Ahli
Mahrez – arrivato dal M. City per 35 milioni – contratto quadriennale con ingaggio da 45 milioni a stagione;
Kessié – arrivato dal Barcellona per 12,50 milioni – contratto triennale con ingaggio da 20 milioni a stagione;
Firmino – svincolato dal Liverpool – contratto triennale con ingaggio da 20 milioni a stagione;
Edouard Mendy – arrivato dal Chelsea per 18,50 milioni – contratto triennale con ingaggio da 14 milioni a stagione;
Gabri Veiga – arrivato dal Celta Vigo per 40 milioni – contratto triennale con ingaggio da 13 milioni a stagione;
Saint-Maximin – arrivato dal Newcastle per 27,20 milioni – contratto triennale con ingaggio da 12 milioni a stagione;
Demiral – arrivato dall’Atalanta per 20 milioni – contratto triennale con ingaggio da 11 milioni a stagione;
Ibañez – arrivato dalla Roma per 28,50 milioni – contratto quadriennale con ingaggio da 10 milioni a stagione.
Allenatore: Matthias Jaissle (ex Salisburgo), contratto triennale
Al-Ettifaq
Henderson – arrivato dal Liverpool per 14 milioni – contratto triennale con ingaggio da 42 milioni a stagione;
Moussa Dembélé, gratuito, contratto biennale con ingaggio da 30 milioni a stagione;
Wijnaldum – arrivato dal PSG per 10 milioni – contratto triennale con ingaggio vicino ai 9 milioni a stagione;
Gray – arrivato dall’Everton per 10 milioni – contratto quadriennale ingaggio non disponibile;
Allenatore: Steven Gerrard, contratto biennale
Al-Fayha
Sabiri – arrivato in prestito con riscatto fissato a 3 milioni dalla Fiorentina – ingaggio non disponibile
Al-Hilal
Neymar – arrivato dal PSG per 90 milioni – contratto biennale con opzione di rinnovo con ingaggio da 160 milioni a stagione;
Mitrovic – arrivato dal Fulham per 52,60 milioni – contratto triennale con ingaggio da 21 milioni a stagione;
Milinkovic Savic – arrivato dalla Lazio per 40 milioni – contratto triennale con ingaggio da 20 milioni a stagione;
Malcolm – arrivato dallo Zenit di San Pietroburgo per 60 milioni – contratto quadriennale con ingaggio da 18 milioni a stagione;
Koulibaly – arrivato dal Chelsea per 23 milioni – contratto triennale con ingaggio da 18 milioni a stagione;
Ruben Neves – arrivato dal Wolverhampton per 55 milioni – contratto triennale con ingaggio da 14 milioni a stagione;
Bounou – arrivato dal Siviglia per 21 milioni – contratto triennale con ingaggio da 10 milioni a stagione.
Al-Ittihād
Benzema – svincolato – contratto triennale con ingaggio da 200 milioni a stagione;
Fabinho – arrivato dal Liverpool per 46,70 milioni – contratto triennale con ingaggio da 25 milioni a stagione;
Kanté – svincolato – contrattoquadriennale con ingaggio da 25 milioni a stagione;
Jota – arrivato dal Celtic per 29,10 milioni – contratto triennale con ingaggio da 11,7 milioni a stagione;
Luiz Felipe – arrivato dal Betis di Siviglia per 25 milioni – contratto quadriennale – ingaggio non disponibile.
Al-Nassr
Mané – arrivato dal Bayern Monaco per 30 milioni – contratto triennale con ingaggio da 40 milioni a stagione;
Laporte – arrivato dal M. City per 27,50 milioni – contratto triennale con ingaggio da 24,5 milioni a stagione;
Brozovic – arrivato dall’Inter per 18 milioni – contratto triennale con ingaggio da 24,5 milioni a stagione;
Otávio – arrivato dal Porto per 60 milioni al Porto – contratto triennale con ingaggio da 15 milioni a stagione;
Fofana – arrivato dal Lens per 25 milioni al Lens – contratto triennale con ingaggio da 15 milioni a stagione;
Telles – arrivato dal Man United per 7 milioni – contratto biennale con ingaggio da 8,2 milioni a stagione.
Al-Shabab
Habib Diallo – arrivato dallo Strasburgo per 20 milioni – contratto e ingaggio non disponibili;
Carrasco – arrivato dall’Atletico di Madrid per 15 milioni – contratto quadriennale con ingaggio da 13 milioni a stagione.
Al-Taawoun
Barrow – arrivato dal Bologna per 8 milioni – contratto triennale – ingaggio non disponibile.
(fonte ingaggi: Football365)
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