Abdelhamid Sabiri lascia Firenze e si trasferisce anche lui in Arabia saudita dove indosserà la maglia dell’Al-Fayha.
Il nazionale marocchino, classe ’96, approda in Saudi Pro League con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a circa 3 milioni di euro.
Un divorzio consumato nell’arco di due mesi quello tra Sabiri e la Fiorentina. Rocco Commisso lo aveva acquistato nel mercato di gennaio dalla Sampdoria e lasciato in prestito in Liguria al termine del campionato scorso. Alla base della rottura con i viola questioni tattiche e caratteriali. Il centrocampista, nonostante un buon precampionato, non aveva trovato una collocazione tattica nello scacchiere di Vincenzo Italiano. Lo strappo arriva subito, alla gara di esordio contro il Genoa: con i viola in vantaggio lui si scalda ma non entra. Non gradisce e sbotta con l’allenatore che non perdona malgrado vari tentativi della dirigenza di sanare la frattura.
Per Sabiri è il terzo divorzio turbolento dopo quelli con l’Ascoli, dove era finito fuori rosa per motivi disciplinari, e con la Samp dove erano nate divergenze con l’allenatore Dejan Stankovic.
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