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Serie A: 3^ giornata, le gare del sabato

Per la Lazio primi 3 punti stagionali al Maradona

di Marco Schiacca – Nelle gare del sabato della terza giornata di Serie A, il Bologna batte il Cagliari dopo essersi trovato in svantaggio, mentre finisce in parità il match del “Friuli”, 0-0 tra Udinese e Frosinone. In serata l’Atalanta regola facilmente il Monza con un netto 3-0 mentre al “Maradona” una Lazio cinica porta via i primi tre punti del suo campionato contro i campioni d’italia.

Bologna-Cagliari 2-1 (ore 18.30)

Il Bologna in rimonta fa sua l’intera posta contro il Cagliari e conquista la sua prima vittoria in questo campionato. Dopo un buon avvio dei padroni di casa che vanno vicino al gol con Karlsson che colpisce la traversa dopo 6 minuti e poco dopo con Kirkzee al 13°. È però il Cagliari a colpire al primo vero tentativo con Luvumbo, che ben servito da Wieteska entra in area e realizza in diagonale quando il cronometro segna il 22° minuto. Intorno alla mezz’ora è Radunovic a salvare il vantaggio del Cagliari con un doppio intervento prima su Karlsson e poi su Zirkzee.

Il Bologna rientra in campo con il piglio della squadra che vuole da subito rimettere la gara sui binari giusti, ci riesce al 59° quando Kristiansen serve in profondità Zirkzee che calcia di prima intenzione di sinistro, sorprendendo Radunovic sul primo palo. Al minuto 72 tocco di braccio del cagliaritano Di Pardo, dopo vari controlli va sul dischetto Orsolini che però sbaglia colpendo la traversa. Al raddoppio ci pensa ad un minuto dal 90° Fabbian, svelto a sfruttare l’errore di Radunovic sul tiro di Kristiansen. In classifica, i felsinei salgono a 4 punti mentre i sardi restano fermi a quota 1. Dopo la sosta, il Bologna farà visita al Verona mentre il Cagliari ospiterà l’Udinese.

Udinese-Frosinone 0-0 (ore 18.30)

L’Udinese non va oltre lo 0-0 contro il Frosinone davanti al il proprio pubblico. Deludente la gara della squadra di Sottil mentre si conferma il Frosinone di Di Francesco che conquista un buon pareggio nella prima trasferta della stagione cercando di imporre il proprio gioco almeno per gran parte del primo tempo. Al 9° è Cheddira per il Frosinone ad andare alla conclusione ben servito da Soulè. Al 10’ ancora i ciociari proprio con Soulè a provarci servito bene da uno scatenato Harroui. L’Udinese si fa viva al 14° con Thauvin che colpisce al volo, ma trova una grande risposta di Turati. Al 27° Guida prima da un rigore al Frosinone, per poi tornare sui suoi passi dopo aver verificato il fuorigioco di Mazzitelli.

L’Udinese torna in campo dopo l’intervallo con ben altro atteggiamento. Al 5’ Guida si ripete, prima assegna un rigore ai padroni di casa per poi ripensarci dopo un viaggio alla Var. Al 50° l’Udinese segna, è Romagnoli a buttarla nella propria porta ma nell’azione dei friulani la palla aveva sorpassato la riga di fondo. Al 70° l’Udinese rischia grosso sull’ennesimo inserimento di Harroui, Silvestri respinge e Kabasele salva sul tap-in di Cheddira. Per il resto della ripresa è l’Udinese a far gioco, ma la squadra di Sottil non riesce a far sua la partita davanti ad un Frosinone che con il passare dei minuti si accontenta del pari anche consapevole di aver speso molto specie nei primi 45 minuti di gioco. Per l’Udinese è il secondo pareggio di fila, per il Frosinone continua il buon momento dopo il successo contro l’Atalanta.

Atalanta-Monza 3-0 (ore 20.45)

Al Gewiss Stadium di Bergamo netta vittoria dell’Atalanta sul Monza e gara già messa in discesa dopo il primo tempo. Dopo una prima parte della prima frazione di gioco abbastanza equilibrata, la squadra di Gasperini ha cambiato ritmo ed è riuscita a sbloccare il risultato al minuto 35 con Ederson che riceve da De Ketelaere e piazza il colpo vincente nell’angolo lontano dove Di Gregorio non è potuto arrivare. Prima della fine del primo tempo il raddoppio, è il 42° quando Scamacca sovrasta Pablo Marì su un prezioso cross di Ruggeri e insacca.

La ripresa mostra un Atalanta ancora più organizzata e veloce nelle ricerca delle soluzioni, la squadra di Gasperini chiude il conto al 62° con la seconda rete della partita di Scamacca che al limite dell’area brianzola riceve da Koopmeiners e scarica un bel sinistro che batte ancora Di Gregorio. Per il Monza è proprio di Gregorio il migliore in campo anche evitando il poker bergamasco all’84° su tiro di Muriel a botta sicura. Per la Dea arriva così la pronta reazione dopo lo stop di Frosinone, per la squadra di Palladino invece un netto passo indietro rispetto alla prova vincente contro l’Empoli.

Napoli-Lazio 1-2 (ore 20.45)

I primi 3 punti in classifica per la Lazio sono punti pesanti, sia per essere arrivati violando il campo dei campioni d’Italia, sia per la prestazione che gli uomini di Sarri hanno saputo offrire. La partita la fa il Napoli che all’inizio si affaccia più volte dalle parti di Provedel senza però riuscire a segnare. La Lazio però sa pungere al momento giusto e lo fa alla mezz’ora quando Felipe Anderson imbecca con un passaggio intelligente Luis Alberto che con un colpo di tacco suntuoso batte Meret. Neanche il tempo di registrare il vantaggio biancoceleste ed ecco la risposta del Napoli che al 32° pareggia con un tiro da fuori area di Zielinski che Romagnoli devia vanificando il tuffo di Provedel.

Nella ripresa stesso copione del primo tempo, Napoli a fara gioco Lazio a far male con la rete di Kamada (che fino a quel momento si era visto poco) che segna con un bel diagonale al 52° dopo aver sfruttato un velo geniale di Luis Alberto su una bella ripartenza della squadra biancoceleste. La squadra di Garcia prova subito la reazione ma lo fa in maniera spesso disordinata e la retroguardia di Sarri non sembra soffrire più di tanto. Nelle ripartenze ben organizzate la Lazio è sempre pericolosa, in due occasioni riesce anche a segnare ma in entrambe i casi Colombo annulla dopo essere andato a rivedere richiamato alla Var, la prima volta sul gol di Zaccagni la seconda sul gol del subentrato Guendouzi (buono il suo esordio) vanificato da un precedente fuorigioco. Il risultato rimane in bilico fino alla fine, gli unici due pericoli per la Lazio arrivano da Osimhen (sembrato un po’ appannato) che spara alto al 79° e da Lindstrom che nel recupero imita il suo numero nove. La Lazio porta a casa la prima vittoria ritrovando lo smalto dello scorso campionato, il Napoli sembra aver perso ritmi e distanze che lo hanno portato ad essere devastante nella stagione del tricolore.

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