di Marco Schiacca – Le gare della domenica della seconda giornata del campionato di Serie A si sono concluse con la vittoria a sorpresa del Genoa sul campo della Lazio e con la vittoria del Napoli sul Sassuolo al “Maradona”. Nel pomeriggio pareggio del Bologna in casa della Juventus per 1-1, con proteste per un mancato rigore, e del Lecce che rimonta due gol alla Fiorentina e rimane imbattuto dopo due giornate.
Juventus – Bologna 1-1 (ore 18.30)
Allo Stadium inizio gara all’insegna dell’equilibrio. Con il passare dei minuti cresce il Bologna che prima sfiora il vantaggio con Ndoye, poi passa in vantaggio al 24′ con Ferguson, bravo a concludere dopo uno scambio con Zirkzee. Dopo 5′ lo scozzese va vicino al raddoppio ma calcia largo ancora su assist di Zirkzee. Verso la fine del primo tempo sale la pressione dei bianconeri che però non riescono a impensierire Skorupski.
Nella ripresa parte subito forte la Juve: al 51′ un gol di Vlaovic viene annullato per posizione di fuorigioco attivo di Rabiot finito sulla traiettoria di tiro. Seguono tre occasioni per la squadra di Allegri: prima ci prova Weah, poi Bremer nella stessa azione, successivamente Fagioli che colpisce malissimo da buona posizione. Al 70′ azione molto dubbia in area della Juventus: Zirkzee calcia a incrociare impegnando Perin e sulla ribattuta Ndoye viene ostacolato da Iling-Junior in maniera sospetta a un metro dalla porta. L’arbitro Di Bello non fischia e il VAR non interviene. Il pareggio bianconero arriva all’80′ con Vlahovic che realizza di testa l’imbeccata da Iling-Junior. La Juve si spegne qui mentre il Bologna prova a cercare la vittoria fino alla fine senza successo.
Buona la gara del Bologna di Thiago Motta bravissimo nella preparazione della partita. Per i rossoblù è il primo punto dopo due gare di campionato. La squadra di Allegri non convince e deve accontentarsi di un pareggio che la porta a quota 4 punti in classifica.
Fiorentina – Lecce 2-2 (ore 18.30)
Partita dai due volti quella del “Franchi” tra la Fiorentina e il Lecce. Prima frazione di gioco nettamente dominata dai padroni di casa che partono forte e dopo 3 minuti sono già in vantaggio alla prima vera occasione. Su azione d’angolo è Nico Gonzalez che impatta con la spalla e batte Falcone. Al 25′ raddoppio dei viola con Duncan in tuffo dopo un bel duetto tra Beltran e Arthur. Lo stesso Duncan sfiora il 3-0 su suggerimento di Nico Gonzalez ma la palla finisce sul palo. Nel primo tempo tanta Fiorentina e poco Lecce.
Nel secondo tempo la gara gira e al 49′ la squadra di D’Aversa accorcia le distanze. Errore di Arthur, Rafia conquista la palla e piazza un bel destro all’incrocio dei pali imparabile per Christensen. Un minuto dopo Nico Gonzalez di testa sfiora il gol del 3 a 1 nonostante in quel momento sia il Lecce a fare la gara. Il pareggio dei salentini arriva al 75′: sul bel traversone di Banda, Krstovic di testa mette la palla alle spalle di Christensen per il meritato 2-2. L’ultima occasione importante è della Fiorentina al terzo minuto di recupero con Kouame che schiaccia di testa ma la palla sfila non distante dal palo. Finisce in parità con il Lecce che conquista un altro punto in rimonta dopo i 3 conquistati contro la Lazio.
Dopo un bel primo tempo, nella squadra di Italiano si sono rivisti i cali di ritmo e concentrazione della passata stagione. Per la squadra di D’Aversa un’altra prova positiva: il Lecce gioca un buon calcio e, grazie a una condizione fisica già invidiabile, ha chiuso in crescendo le prime due gare di campionato.
Lazio – Genoa 0-1 (ore 20.45)
All’Olimpico si affrontano Lazio e Genoa entrambe a zero punti dopo il primo turno di campionato. Brutto primo tempo della squadra di Sarri, alla sua centesima presenza sulla panchina biancoceleste. Più vivo il Genoa soprattutto con Gusmundsson. Il match si sblocca al 16′ grazie a Retegui che sfrutta una respinta non impeccabile di Provedel sul tiro di Frendrup. La Lazio reagisce verso il finale di tempo ma con un possesso palla lento e sterile e con una serie di cross dalle fasce che però non impensieriscono più di tanto la retroguardia rossoblù. Al 42′ Zaccagni va giù in area di rigore dopo un contatto con Bani, ma Marinelli fa continuare e il Var conferma la decisione. Nei minuti di recupero Lazio pericolosa con Kamada servito in area da Lazzari. La conclusione a botta sicura è deviata in corner da Bani.
Il secondo tempo si apre con la Lazio decisa a recuperare in fretta lo svantaggio. Subito il tentativo di Lazzari che conclude male da fuori area, imitato poco dopo da Casale. Meglio fa Zaccagni al 61′ ma Bani devia ancora una volta. Al 64′ Immobile supera Martinez ma la palla finisce sulla parte alta della traversa. Si rifà vivo in avanti il Genoa al 66′: cross pericoloso di Gudmundsson dalla sinistra che taglia tutta l’area e trova Malinovskyi che però tocca con il braccio e viene fermato da Marinelli. Da li in poi solo tentativi della Lazio più frutto però dell’improvvisazione che da uno sviluppo di gioco ordinato e veloce classico delle squadre di Sarri. L’ultimo squillo della gara è del Genoa all’88’ che però Ekuban spedisce fuori dopo una bella azione di contropiede.
Bravo il Genoa a capitalizzare al meglio il primo gol in Serie A di Retegui e a reagire alla pesante sconfitta contro la Fiorentina. Lazio troppo confusionaria, meccanismi momentaneamente inceppati e nuovi arrivi in evidente ritardo di condizione e di affiatamento con i compagni.
Napoli – Sassuolo 2-0 (ore 20.45)
Il Napoli regola il Sassuolo 2-0, nella prima gara davanti al proprio pubblico con lo scudetto sul petto. Partenza sparata degli uomini di Garcia che già al 1′ colpiscono un palo con Raspadori. Gli azzurri tengono bene il campo e al 16′ la partita si sblocca. Fallo di Boloca su Politano e rigore trasformato da Osimhen al suo terzo gol dopo due gare. Il Napoli sfiora il raddoppio con una conclusione di testa di Anguissa al 34′. Per il Sassuolo un solo tentativo verso la porta di Boloca nel finale del primo tempo.
La ripresa inizia con l’espulsione di Lopez al 51′ che lascia il dieci uomini il Sassuolo già in evidente difficoltà. Al 60′ il Napoli ha l’occasione per raddoppiare su rigore: Osimhen lascia il pallone a Raspadori che spara alto. Ci pensa Di Lorenzo a firmare il raddoppio al 64. Kvaratskhelia alla prima palla giocata dal suo ingresso, serve il capitano azzurro che supera Consigli e fa 2-0. Poi ancora tante occasione per il Napoli per portare per siglare il terzo gol, su tutte quelle di Osimhen di testa al 76′ e quella di Raspadori al 79′ finita larga.
Il Napoli di Garcia è a punteggio pieno dopo due turni e ora aspetta la Lazio ospite al Maradona nella prossima giornata. Per il Sassuolo brutta partenza, zero punti e poche avvisaglie di quel gioco e di quella organizzazione che nello scorso campionato aveva contraddistinto la squadra di Dionisi.
Leave a comment