di Sabrina Villa – È calata la notte sull’Italia femminile di calcio, nel Mondiale in Australia e Nuova Zelanda.
Dopo la vittoria iniziale contro l’Argentina, la Nazionale di Milena Bertolini subisce una pesante sconfitta contro Svezia nel secondo turno della fase a gironi. Un 0-5 senza appello, che potrebbe anche mettere a rischio la qualificazione agli ottavi di finale, rimandata alla sfida contro il Sudafrica del 2 agosto alle ore 9.00.
La partita
Un buon approccio da parte delle Azzurre, con la novità Cantore al posto di Giacinti in attacco. Novità che non è bastata perché dal 39′ in poi in campo c’è solo Svezia che impartisce una lezione di calcio a Bonansea e compagne, dimostrando una volta di più di essere una delle favorite al successo finale.
Pronti via ed è subito una bella Italia. Aggressiva e intensa. Giro palla rapido e preciso, con la Svezia che ci capisce poco. Dragoni troneggia in mezzo al campo, Cantore scalda per due volte le mani di Musovic, Linari e Salvai chiudono gli spazi.
Gli attacchi però non producono gol e con il passare dei minuti la squadra di Gerhardsson si sveglia. Cresce, domina, crea occasioni. E soprattutto segna. In soli 7 minuti, dal 39′ al 46′, succede di tutto.
La sblocca Ilestedt, al secondo gol consecutivo, con un colpo di testa da calcio d’angolo. Raddoppia Rolfo, sempre cross dalla bandierina. Cala il tris Blackstenius, pochi secondi dopo un grande salvataggio di Durante sulla stessa attaccante dell’Arsenal.
Il secondo tempo inizia senza cambi e con lo stesso motivo della prima frazione. La Svezia attacca, l’Italia prova a difendersi. Da corner arriva il poker, firmato ancora da Ilestedt. Una rete fotocopia a quella del primo tempo.
L’Italia non c’è. Affondata dai calci d’angolo. Iniziano i cambi, i ritmi si abbassano. Nel finale Cantore non trova Giacinti, ben posizionata, e Durante salva su Jakobsson. Però nulla può, nel recupero, su Blomqvist, che segna la quinta rete.
Con la Svezia qualificata, le Azzurre si giocheranno il passaggio agli ottavi nell’ultimo match contro il Sudafrica in programma mercoledì. Le donne della ct Bartolini nostra Nazionale che arrivano allo snodo decisivo del Mondiale con il morale sotto i tacchi e le certezze spazzate via dalla valanga svedese.
Le dichiarazioni del ct Bartolini
“Sono soddisfatta di quello che abbiamo fatto nel primo tempo, ma sapevamo che la Svezia è una squadra forte, abbiamo avuto difficoltà sulle palle alte e nei calci d’angolo, dobbiamo non demoralizzarci quando andiamo sotto e stare più tranquille.
La partita non vanifica il lavoro fatto e dobbiamo credere nelle nostre qualità. Dobbiamo ripartire da quanto di buono abbiamo fatto vedere“.
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