Figc: “giocatori britannici siano equiparati a comunitari”

Clamorosa novità all’orizzonte per il calciomercato. Su proposta della Lega di Serie A, il Consiglio federale di oggi ha deliberato di chiedere al Coni di equiparare i giocatori provenienti dal Regno Unito, tesserabili solo come extracomunitari dopo la Brexit, a quelli comunitari. L’istanza poggia sugli accordi di cooperazione commerciale tra l’Unione Europea e la Gran Bretagna e punta a escludere i calciatori britannici dalle quote d’ingresso in UE.

La parola ora passa al Coni che martedì si riunirà per l’ultima Giunta prima dell’estate: in caso di via libera, andrà chiarito se la misura avrà effetto immediato quindi già nella sessione di mercato in corso o se entrerà in vigore dalle successive a partire da quella di gennaio 2024.

L’accoglimento della richiesta faciliterebbe il mercato di molti di club di A liberando diversi slot per giocatori extracomunitari. C’è il Milan ha appena tesserato Ruben Loftus-Cheek e la Lazio interessata a Hudson Odoi per l’attacco.

Il comunicato della Figc

La richiesta è stata ufficializzata nel comunicato pubblicato sul sito della Figc dopo il Consiglio federale:

 “Su richiesta della Lega di Serie A, il Consiglio Federale, in virtù degli accordi di cooperazione commerciale tra l’UE e la Gran Bretagna, ha deliberato di richiedere al CONI l’equiparazione dei calciatori provenienti dal Regno Unito a quelli comunitari, esentandoli quindi dalle quote di ingresso”.