di Gianluca Stanzione – Si giocherà domani, domenica 11 giugno al Mapei Stadium di Reggio Emilia, lo spareggio salvezza tra Spezia e Hellas Verona. Le due squadre si sfideranno per la permanenza in Serie A in una gara secca, tutto in 90’, in caso di parità si andrà direttamente ai calci di rigore.
Si preannuncia un clima infuocato in campo e sugli spalti, sarà fondamentale mantenere i nervi saldi durante la sfida, la direzione di gara è stata infatti affidata all’esperto Daniele Orsato.
La stagione
Il percorso delle due squadre durante l’anno è stato difficile e tortuoso. Il rendimento troppo altalenante e qualche infortunio di troppo hanno sicuramente inciso, nessuna delle due ha saputo dare continuità di risultati e di prestazioni. Certamente hanno entrambe motivo di rammaricarsi perchè nonostante le difficoltà, in questo finale di stagione, hanno avuto le occasioni per raggiungere la salvezza “diretta” senza passare dai playout.
Nel corso della stagione lo Spezia ha messo in evidenza di essere una squadra fragile e incostante seppure con alcuni giocatori interessanti e di talento. Nonostante il cambio di guida tecnica a stagione in corso (Semplici è subentrato a Gotti) i liguri non sono mai riusciti a dare la svolta decisiva e si troveranno costretti a giocarsi la stagione in 90’ che hanno il sapore di una finale. Il rendimento nell’ultimo mese di campionato accomuna le due compagini, infatti hanno entrambe fatto registrare lo stesso ruolino di marcia: una vittoria, un pareggio e 3 sconfitte nelle ultime cinque sfide disputate, di fatto confermando l’incapacità di trovare costanza nei risultati.
L’Hellas Verona, dopo un girone d’andata particolarmente negativo è riuscito parzialmente ad invertire la rotta nel girone di ritorno. La nuova guida tecnica (mister Zaffaroni ha preso il posto di Cioffi) ha lavorato molto sulla testa dei suoi ragazzi riuscendo a ridare vigore ed entusiasmo a un gruppo in grande difficoltà. Nel corso della stagione la problematica principale dei veneti è stata la grande fragilità difensiva, che, abbinata alla difficoltà nel trovare la via del gol, ha costretto l’Hellas ad un’annata complessa e piena di ostacoli.
I precedenti in campionato tra le due squadre fanno registrare una vittoria dei liguri per 1-2 allo stadio Bentegodi e un pareggio a reti bianche al Picco di La Spezia. Le due sfidanti hanno concluso il campionato appaiate a quota 31.
La partita
Considerando le caratteristiche delle due squadre e data la posta in palio, c’è da aspettarsi una gara molto tattica, a tratti bloccata, in cui i dettagli faranno la differenza e l’equilibrio potrebbe essere rotto da un episodio.
Mister Semplici in conferenza stampa si è detto convinto di portare a casa il risultato e si è soffermato sull’aspetto motivazionale, inoltre ha affermato di aver prestato molta attenzione all’aspetto nervoso dei suoi ragazzi, usciti amareggiati e arrabbiati dalla sconfitta con la Roma di pochi giorni fa.
Il tecnico dovrà fare a meno degli squalificati Gyasi e Amian e degli indisponibili Holm, Moutinho, Bastoni, Caldara e Maldini.
Sponda Verona, mister Zaffaroni in conferenza ha rimarcato la voglia del gruppo di coronare il sogno salvezza, inoltre si è soffermato sull’importanza che avrà l’approccio al match, fondamentale sarà saper interpretare correttamente i diversi momenti della partita.
In casa gialloblù tutti disponibili eccetto Lasagna ed Henry out per infortunio.
Probabili formazioni
Spezia (3-5-2)
Dragowski,Ampadu,Wisniewski,Nikolaou,Ferrer,Bourabia,Esposito,Ekdal,Reca,Verde,Nzola. Allenatore Semplici
Hellas Verona (3-4-2-1)
Montipò,Magnani,Hien,Cabal,Faraoni,Veloso,Tameze,Depaoli,Verdi,Ngonge,Djuric. Allenatore Zaffaroni
La designazione arbitrale
L’arbitro designato per lo spareggio è Daniele Orsato, classe 1975, della sezione di Schio. Gli assistenti Filippo Meli e Valerio Colarossi. Il quarto ufficiale sarà: Davide Massa della sezione di Imperia.
Al VAR opererà Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia, coadiuvato da Marco Piccinini di Forlì.
Per Orsato sono 12 i precedenti con lo Spezia: 5 successi, 6 pareggi e appena una sconfitta. Sono 2 i rigori fischiati a favore e 5 contro. Decisamente differente, invece, il suo ruolino con il Verona: in 9 incroci: 2 vittorie, 2 pareggi e ben 5 sconfitte. Zero rigori assegnati a favore, uno fischiato contro.
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