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Allenatori Serie A: chi resta, chi parte e chi è in bilico

Avvicendamenti, tante novità e occhio agli addii a sorpresa

di Francesco Auletta – Sono passati solo pochi giorni dal termine dell’ultimo campionato e si comincia subito a programmare la prossima stagione partendo proprio dagli allenatori a cui affidare il progetto tecnico.

Napoli e il dopo Spalletti

La stagione appena conclusa (mancherebbe ancora lo spareggio tra Spezia e Hellas Verona) ha visto il Napoli trionfare su tutte le altre favorite grazie a una stagione dominata. Eppure, il Napoli tornato in cima all’ Albo d’Oro dopo 33 anni, il prossimo anno non avrà in panchina il suo condottiero Luciano Spalletti. Il tecnico toscano, infatti ha deciso di fermarsi e prendersi un anno di riposo. C’è ancora un alone di mistero intorno alla questione del prossimo allenatore per gli azzurri, con molti nomi che si susseguono giorno dopo giorno come quello di Italiano (che per ora dà la sua priorità alla Fiorentina in vista anche della finale di questa sera), Conte, o addirittura c’è chi vorrebbe il clamoroso ritorno di Rafa Benitez. Nulla è stato ancora deciso.

Sarri e Mou

Il toto allenatori 2023-24 passa anche dalla capitale, sponda giallorossa in particolare. Perché se la parte laziale gioisce e festeggia con Maurizio Sarri il secondo posto e il ritorno in Champions League, sulla sponda Roma ci si divide. Dopo la beffa dei rigori costata la finale di Europa League, José Mourinho ha mostrato segni di scontentezza nonostante il traguardo sfiorato. Il tecnico portoghese pretende di più dai Friedkin sul mercato e chiede rinforzi e maggiore sostegno. I conti però devono quadrare.

Per quanto riguarda la Lazio, Sarri si avvia a guidare i biancocelesti al suo terzo anno con un upgrade non da poco. Per affrontare meglio la massima competizione europea, però, occorrerà rinforzare la rosa. Il presidente Lotito proverà ad accontentarlo senza il supporto di Igli Tare che ha lasciato il club dopo 18 anni.

Milan e Inter

Alle due romane risponderanno le due milanesi. Inter e Milan, che nel giro di questa stagione si sono affrontate ben 5 volte (record assoluto nella storia della serie A), stanno ragionando sul futuro dei due tecnici. Da una parte Simone Inzaghi è sicuro di restare, a prescindere dal risultato della finale di Champions che attende i nerazzurri sabato 10 giugno a Istanbul contro il Manchester City. Addirittura, è in preparazione un ulteriore prolungamento di contratto con aumento dell’ingaggio.

Meno sicura la permanenza di Pioli sulla panchina rossonera essendo venuta meno la “tutela” di Paolo Maldini, esonerato da Gerry Cardinale insieme a Ricky Massara. Il riassetto societario del Milan pone il tecnico in una condizione meno salda di quanto si pensasse.

Juve, Atalanta e Torino

Man mano che ci si avvicina ai posti in Coppa, ecco che si trovano il Torino, l’Atalanta e la Juventus.

Il club granata, che ha concluso la stagione perdendo di misura con i finalisti di Champions dell’Inter, avvierà a breve i colloqui con il Ivan Juric per valutare il da farsi. C’è l’intesa per proseguire ancora insieme. Gasperini rimarrà sulla panchina dell’Atalanta anche per la prossima stagione. Il nuovo ciclo di giocatori ha prodotto come risultato il ritorno in Europa per il sesto anno su sette con il Gasp alla guida della panchina della Dea.

Diversa la situazione Juventus. Al netto delle vicende extra campo, la stagione di Max Allegri è stata su tutti i fronti assai fallimentare. Nonostante una corposa campagna acquisti, secondo la proprietà il tecnico bianconero non è riuscito a rendere secondo le aspettative iniziali. Ora la società sta riflettendo, ovviamente senza dimenticare il contratto che legherebbe il tecnico toscano al club per i prossimi due anni. Anche in questa situazione aleggia una nube di incertezza.

Le neopromosse

Uno sguardo va dato ovviamente alle prime due neopromosse dal campionato di Serie B. Il Frosinone di Fabio Grosso, che ha conquistato il ritorno in A in largo anticipo, dovrebbe confermare l’ex campione del Mondo 2006. Tutto ovviamente dipenderà dal calciomercato che faranno i ciociari. Segue poi il Genoa, guidato da un altro Eroe dei Mondiali vinti ormai 17 anni fa: Alberto Gilardino. I Grifoni al momento confermano l’ex attaccante di Milan e Fiorentina come tecnico per la prossima stagione. In attesa della conclusione dei playoff che stabilirà chi sarà la terza promossa tra Cagliari e Bari.

Le altre

Salendo poi in alto, un posto in panchina se lo giocano sicuramente Leonardo Semplici e Marco Zaffaroni, che il prossimo fine settimana si troveranno faccia a faccia nello spareggio inedito fra Spezia ed Hellas Verona per la salvezza. Sicuro di rimanere è invece Marco Baroni, che nella penultima giornata con il Lecce ha centrato una salvezza insperata per molti e Dionisi che ha prolungato con il Sassuolo. A Salerno il presidente Iervolino sta cercando di trattenere Paulo Sousa, prolungandogli il contratto di almeno due anni. L’accordo sembra essere vicino e verrà ufficializzato forse già domani. A Empoli si apriranno i discorsi tra Paolo Zanetti e la società toscana. L’allenatore veneto, dopo la sconfitta con la Lazio, ha già fatto presente che resterà solo se ci saranno i giusti rinforzi. Molti giocatori, a suo dire, vanno sostituiti. Della stessa idea il tecnico dell’Udinese Andrea Sottil. Nella conferenza stampa post Udinese-Juventus, infatti, ha ribadito che vorrebbe ripetere lo stesso avvio di questa stagione con giocatori determinati e con il senso di dare tutto con la maglia friulana.

Situazione diversa invece a Monza e Bologna. I due tecnici Palladino e Thiago Motta sono stati forse le due rivelazioni di questa stagione, sui quali si è riversata l’attenzione dei grandi club. Raffaele Palladino ha appena rinnovato con il Monza ma questo non esclude a priori colpi a sorpresa, soprattutto se a chiamare fosse la Juventus. Quanto all’ex Barcellona e Inter, invece, si chiudono possibilità di approdo in un club importante. Motta, infatti, ha già affermato di poter migliorare il gruppo squadra.

La situazione a oggi

ATALANTA: Gasperini                                                             

BOLOGNA: Thiago Motta                                                       

CREMONESE: Ballardini

EMPOLI: Zanetti                                                                       

FIORENTINA: Italiano

FROSINONE: Grosso                                                                

GENOA: Gilardino

INTER: Inzaghi                                                                           

JUVENTUS: Allegri

LAZIO: Sarri                                                                               

LECCE: Baroni

MILAN: Pioli

MONZA: Palladino

NAPOLI: Spalletti                                                                      

ROMA: Mourinho

SALERNITANA: Paulo Sousa                                                  

SASSUOLO: Dionisi

SPEZIA: Semplici                                                                      

TORINO: Juric

UDINESE: Sottil                                                                        

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