di Andrea Cesarini – La Roma chiude bene l’anno e dopo la sconfitta di Budapest supera in rimonta lo Spezia e chiude il campionato al sesto posto, qualificandosi per la prossima Europa League. Lo Spezia sfiderà il Verona per lo spareggio-salvezza per stabilire chi resterà in Serie A. Apprensione per le condizioni di Abraham, uscito dal campo dolorante per un problema al ginocchio sinistro.
La partita
Mourinho, squalificato e in tribuna, sorprende e sceglie la difesa a 4 con un inedito 4-2-3-1, con Zalewski a sinistra e Celik a destra. El Shaarawy, Pellegrini e Dybala nel trio alle spalle di Belotti. Semplici risponde con un prudente 3-5-2, Nzola e Gyasi coppia d’attacco per pungere la difesa giallorossa. Dopo la prima occasione di Pellegrini arriva subito il vantaggio degli ospiti realizzato da Nikolaou che raccoglie un tiro sbilenco di Bourabia destinato sul fondo e di testa batte Svilar. La Roma prova a reagire, al 32’ El Shaarawy con un gran tiro a giro colpisce la traversa, il 32° legno della stagione degli uomini di Mourinho. La Roma continua a dominare il possesso palla ma a ritmi bassi, al 37’ bella conclusione di Dybala dal limite alta di poco. Al 43’ arriva il pareggio di Zalewski che con un cross da sinistra sfiorato da Bove e Belotti beffa Zoet.
Al 45’ ammonito Pellegrini, che salterà la prima partita del prossimo campionato.
Nell’intervallo Mourinho ridisegna la Roma, dentro Llorente per Celik e ritorno alla difesa a 3. I giallorossi sembrano ritrovare brillantezza e automatismi e chiudono gli ospiti nella loro metà campo. Al 52’ occasione per Pellegrini in spaccata. Al 63’ finisce il campionato di Bove e Belotti, che chiude il campionato con zero gol realizzati. Dentro Matic e Abraham, che dopo qualche minuto è costretto a lasciare il campo. Si sospetta un grave infortunio al ginocchio. Al 71’ occasione per lo Spezia con Zurlowski che raccoglie un suggerimento di Nzola ma spara alto da ottima posizione. La Roma spinge alla ricerca del gol, all’80’ Llorente di testa spedisce al lato di poco. All’81’ entra Wijnaldum, accolto da una bordata di fischi dai tifosi della Roma che accusano l’olandese di uno scarso impegno durante la finale di Budapest.
All’88’ arriva il rigore per la Roma. El Shaarawy lanciato verso la porta viene fermato fallosamente da Amian. Rigore e secondo giallo. Dal dischetto si presenta Dybala che realizza il gol del 2-1 e spedisce in Conference League la “sua” Juventus, in attesa delle decisioni della UEFA. Al 98’ l’ultima occasione capita sui piedi di El Shaarawy che calcia alto da ottima posizione.
Il campionato della Roma termina dopo l’enorme recupero concesso da Maresca. Per lo Spezia, invece, ci sarà lo spareggio contro il Verona in programma per domenica prossima. Nel giro finale di campo per salutare i tifosi si vede anche Mourinho che osannato dai sessanta mila dell’Olimpico ribadisce che rimarrà a Roma anche la prossima stagione.
Il tabellino
ROMA-SPEZIA 2-1
Roma (3-4-2-1): Svilar; Çelik (46′ Diego Llorente), Smalling, Mancini (82′ Wijnaldum); Zalewski, Bove (64′ Matic), Cristante, El Shaarawy; Pellegrini, Dybala; Belotti (64′ Abraham – 80′ Spinazzola). Allenatore: Foti.
Spezia (3-5-2): Zoet; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou (90’+8 Krollis); Amian, Bourabia (90’+8 Cipot), Sa. Esposito (90’+8 Shomurodov), Zurkowski (87′ Ekdal), Reca; Nzola, Gyasi (87′ Verde). Allenatore: Semplici.
Arbitro: Fabio Maresca
Marcatori: 6′ Nikolaou (S), 43′ Zalewski (S), 90’+1 rig. Dybala (R).
Ammoniti: Esposito (S), Pellegrini (R), Zoet (S), Dybala (R), Wisniewski (S), Shomurodov (S).
Espulsi: Amian (S)
Le dichiarazioni post partita
SEMPLICI – “Abbiamo fatto una buona gara, sapevamo che avremmo trovato un ambiente difficile e una squadra ferita come lo era la Roma oggi. I giallorossi volevano ottenere questa vittoria. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, hanno dato tutto. Se giochiamo con questa voglia e determinazione abbiamo delle buone possibilità nello spareggio. Dispiace prendere un rigore decisivo all’87’ dopo aver sbagliato il possibile 1-2. Mi piacerebbe rivedere l’episodio del rigore, i calciatori dicono che fosse dubbio. Con un pareggio saremmo salvi, con il regolamento che c’è sempre stato saremmo salvi. Ora dobbiamo prepararci al meglio per la prossima gara. Potevamo meritare qualcosa di più per il percorso, ma il campo dice questo. C’è delusione per questa sera nonostante una buona gara. Dovremmo prepararci mentalmente e ricaricare le pile. Ci ritroveremo martedì per prepararci al meglio. Sarà importante arrivare a questa partita da dentro o fuori con la mente libera, dando tutto quello che abbiamo”.
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