Dejan Stankovic, saluta la Samp. Il tecnico doriano ha annunciato l’addio ai microfoni di DAZN, poco prima della partita contro il Napoli.
“Questa sarà l’ultima panchina con la Sampdoria. La prossima stagione non ci sarò. Questa è stata una stagione molto dura da affrontare, da qualsiasi punto di vista. Le mie emozioni sono divise in due, personale e professionale“, spiega il tecnico.
PIANO PERSONALE – “Da una parte c’è la decisione della società, parlando con il presidente Lanna due giorni fa. Dovevano scegliere se provare a evitare la retrocessione o a salvare la società. Giustamente hanno scelto di salvare la società, condivido dopo aver vissuto questi mesi. Sono stracontento per ogni singolo tifoso doriano, me compreso, è una scelta giusta. Ho imparato da loro come si sostiene un club e come si difende un club“.
PIANO PROFESSIONALE – “La seconda è la parte professionale. La situazione della società è peggiorata molto dal mio arrivo. A dicembre era davvero difficile, con la chiusura del mercato era difficilissimo. E lì sono rimasto deluso professionalmente perché quando si va in una missione suicida devi essere d’accordo. Non volevo mollare. Voglio ringraziare il mio staff per il sostegno, tutti quelli che ho trovato alla Samp, gente perbene e meravigliosa. Voglio ringraziare i giocatori: è stata difficile ma l’abbiamo vissuta insieme. Nel bene e nel male, in questo caso è male. Sono le due emozioni di cui parlavo. Sono un professionista, ho messo tutto me stesso, l’anima, ho rispettato la maglia e il club dove sono venuto e ringrazio tutto il popolo doriano per il sostegno“.
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