di Gabriele Rogani – In attesa della finale di Conference League contro il West Ham, la Fiorentina va in trasferta a Sassuolo con l’obiettivo di consolidare l’ottavo posto in classifica. Gli emiliani, ormai con poco da chiedere al campionato, per salutare al meglio i propri tifosi, in attesa di capire in estate il destino di Berardi e Frattesi. Dopo un primo tempo terminato 0-0, la gara diventa più che spettacolare nel secondo tempo. Il match si sblocca con la rete di Cabral, al quale risponde Berardi, prima dello scatto decisivo viola con Saponara e Gonzalez protagonisti.
La partita
Al Mapei Stadium la prima frazione di gioco offre una gara equilibrata, in cui i primi minuti vedono più volte pericolosi gli uomini di Italiano. La prima occasione nitida arriva al decimo di gioco, quando a seguito di un’interessante combinazione, Duncan mette in mezzo dalla sinistra un buon cross all’indirizzo di Cabral: con un ottimo colpo di testa il brasiliano colpisce il palo. Ancora i toscani protagonisti in questo avvio, quando a seguito di una buona manovra in mezzo al campo riescono a innescare Castrovilli: il centrocampista azzurro fallisce malamente l’occasione, con il guardalinee che interrompe il tutto per posizione di offside. Ancora un’opportunità per i viola, con ancora Cabral protagonista: precisa conclusione dai venticinque metri da parte dell’ex Basilea, che trova una pronta risposta di Russo. Prova a scuotersi il Sassuolo, grazie ai cambi di gioco di Berardi e alle iniziative di Pinamonti, che fa tanto movimento sul fronte offensivo senza riuscire a incidere sul tabellino. L’occasione per il centravanti arriva in pieno recupero, quando con il sinistro strozza un tiro da distanza ravvicinata, che finisce alla sinistra di Cerofolini.
Il secondo tempo inizia con il botto, con la Fiorentina che trova la rete del vantaggio: a seguito di un cross dalla sinistra, Russo respinge il pallone nella zona di Cabral, che con il piatto mette in rete e sblocca la gara. Ancora i toscani pericolosi, con Ikone che parte in contropiede e vede la propria conclusione murata da Russo. Continua la pressione dei viola, stavolta con Castrovilli, che su calcio di punizione prova a battere il portiere neroverde: traiettoria troppo centrale, con Russo che respinge senza troppi problemi. Al 65’ arriva la prima vera occasione per il Sassuolo, con il solito Berardi che dalla sinistra calcia con il mancino, trovando una buona respinta di Cerofolini. Subito dopo ancora pericolosi i padroni di casa, con Cabral decisivo in negativo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il pallone arriva sul gomito del brasiliano, provocando il calcio di rigore in favore degli uomini di Dionisi. A poco servono le proteste dell’ex Basilea, in seguito ammonito: Berardi spiazza Cerofolini e riporta in parità il match. Dopo una buona iniziativa di Defrel, fermato in fuorigioco dal guardalinee, la Fiorentina sale di nuovo in cattedra, tornando in vantaggio al 79’: da fuori area Saponara batte Russo con uno splendido destro a giro, mettendo a referto la quarta rete del proprio campionato. Le cose si fanno complicate per il Sassuolo, che è costretto a giocarsi gli ultimi minuti del match in inferiorità numerica, arrivata dopo il secondo giallo rimediato da Tressoldi. Al minuto 83’ segna ancora la Fiorentina, con Nico Gonzalez che di testa sigla l’uno a tre, sfruttando al meglio l’ottimo assist di Saponara. Ancora un’espulsione, stavolta per Rogerio, costringe il Sassuolo in nove uomini. Termina 1-3 in favore della Fiorentina l’anticipo del venerdì sera.
Con questo risultato, il Sassuolo chiude la propria stagione al tredicesimo posto in classifica a quota 45 punti. Diverse le sorti della Fiorentina, che consolida l’ottavo posto in attesa del match tra Torino e Inter. Manca sempre meno alla finale di Conference League contro il West Ham, che potrebbe diventare la ciliegina sulla torta di due buone annate con Vincenzo Italiano alla guida del club.
Il tabellino
Sassuolo-Fiorentina 1-3
SASSUOLO (4-3-3): Russo; Toljan, Ruan, Ferrari (46′ Romagna), Rogerio; Harroui, Lopez (58′ Bajrami), M. Henrique; Berardi (84′ Muldur), Pinamonti (74′ Marchizza), Ceide (58′ Defrel). A disposizione: Pegolo, Consigli, Obiang, Frattesi, Zortea, Erlic. Allenatore: Dionisi
FIORENTINA (4-3-3): Cerofolini; Dodo (73′ Venuti), M. Quarta, Ranieri, Terzic; Duncan (57′ Bonaventura), Amrabat (82′ Bianco), Castrovilli; Ikone (73′ Saponara), Cabral, Kouame (57′ Gonzalez). A disposizione: Terracciano, Vannucchi, Biraghi, Milenkovic, Jovic, Sottil, Mandragora, Brekalo, Igor. Allenatore: Italiano
Arbitro: Matteo Marchetti
Marcatori: 46′ Cabral (F), 71′ Berardi rig. (S), 79’ Saponara (F), 83’ Gonzalez (F).
Ammoniti: Terzic (F), Berardi (S), Ranieri (F), Kouame (F), Tressoldi (S), Cabral (F), Marchizza (S).
Espulsi: Tressoldi (S), Rogerio (S)
Le dichiarazioni post partita
DIONISI – “In questo finale siamo arrivati un po’ tirati, è un peccato non aver concluso bene. Il cammino che abbiamo fatto è stato importante, serve tempo per sostituire i calciatori importanti ceduti. Il bicchiere è mezzo pieno, abbiamo fatto diciassette punti nonostante cessioni pesanti e defezioni importanti, non abbiamo avuto Berardi per sedici partite. Le ultime prestazioni sono state consapevoli. Oggi la squadra è stata in partita, nonostante gli esordi di vari calciatori, e altri che non giocavano da tempo. Non dobbiamo dimenticare le scelte fatte quest’anno, per me sono state d’aiuto e vanno mantenute con continuità. Berardi e Frattesi? Fa piacere avere calciatori che piacciono. Per Domenico è un discorso diverso, è da anni che fa grandi campionati e da tempo è “chiacchierato”.
ITALIANO – “Oggi i ragazzi hanno riportato in campo le mie parole di ieri. Il nostro obiettivo era arrivare a Praga con entusiasmo, lo stesso che ci ha trasmesso la nostra curva e la gente di Firenze. Volevamo arrivare alla finale con questa mentalità e con questo entusiasmo, è stato un girone di ritorno straordinario. E’ stata una crescita importante, non puoi abbandonare nessuna competizione: se inizi a far male ti trascini poco entusiasmo e fiducia. Siamo riusciti a rendere in tutte le prestazioni, coinvolgendo tutto il gruppo nell’intero cammino, e di questo siamo molto orgogliosi. E’ stato difficile tenere alta la tensione, soprattutto dopo aver perso la prima finale, ma i ragazzi questa sera hanno risposto alla grande. E’ stata una stagione straordinaria, possiamo mettere la ciliegina sulla torta”.
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