Massimo Ferrero ha rifiutato l’offerta per l’acquisto della Sampdoria presentata dal patron del Leeds Andrea Radrizzani insieme al socio Matteo Manfredi. Proposta che il CdA del club aveva preferito a quella del finanziere Alessandro Barnaba e Merlyn Partners.
“Un no incomprensibile – dicono gli interessati – che mette a repentaglio il futuro immediato della società, ma che non ferma la volontà di perseguire l’obiettivo di dare un brillante futuro alla Sampdoria“.
Il motivo del rifiuto di Ferrero risiederebbe nella cifra offerta al Trust Rosan che controlla le azioni della Samp, la cifra proposta infatti sarebbe inferiore a 30 milioni mentre la richiesta ammonta a 33 milioni a garanzia di due procedure concordatarie.
Manfredi e Radrizzani erano al lavoro da giorni per definire rosa e quadri tecnici della squadra, ma anche per strutturare un management di profilo internazionale. Entrambi sottolineano come “la presenza del Qatar Sports Investments (Psg) nell’operazione e che al fianco di Gestio Capital ed Aser Group ci sono partner affidabili, competenti e di straordinaria solidità”.
Si continua a trattare ma il tempo stringe. Una soluzione andrà trovata entro la mezzanotte del 30 maggio, termine entro il quale versare gli stipendi dei tesserati relativi al primo trimestre 2023. Se Radrizzani e Manfredi – che avevano raggiunto l’accordo con l’attuale CdA doriano – facessero un passo indietro, tornerebbe in gioco Barnaba che sta trattando direttamente con Ferrero.
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