Dopo una lunga camera di consiglio, la decisone della Corte federale d’appello sulla penalizzazione della Juventus è arrivata poco prima che i bianconeri scendessero in campo contro l’Empoli.
La rideterminazione delle sanzione da parte della Corte presieduta da Ida Raiola ha portato da 15 a 10 i punti di penalizzazione per il caso plusvalenze, uno in meno di quanto richiesto in mattinata dal procuratore federale Giuseppe Chinè. La sanzione andrà scontata nella stagione sportiva corrente. Deciso anche il proscioglimento dei 7 dirigenti senza deleghe operative per i quali il Collegio di Garanzia del Coni aveva chiesto di rimotivare la responsabilità. Si tratta di Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano. Per tutti, il procuratore federale aveva chiesto otto mesi di inibizione.
Una decisione immediatamente esecutiva che fa scalare la Juventus al 7 posto in classifica, al momento fuori anche dall’Europa League. La nuova penalizzazione, però non chiude le porte alla possibilità della squadra di Allegri di centrare un piazzamento europeo nelle restanti gare di campionato.
La palla passerà poi all’Uefa che ha un procedimento aperto contro la Juventus e che è alla finestra anche per il nuovo processo sportivo sulla manovra stipendi, sui rapporti con gli agenti e le partnership con altre società, la cui udienza è stata fissata ufficialmente oggi al 15 giugno.
Il comunicato della Figc
Il dispositivo della sentenza è stato pubblicato sul sito della Federcalcio. Per le motivazioni occorreranno ancora 10-15 giorni.
“Chiamata dal Collegio di Garanzia dello Sport a rinnovare la sua valutazione sulla sanzione da irrogare a carico della Juventus per il cosiddetto ‘caso plusvalenze’, la Corte Federale d’Appello, presieduta da Ida Raiola, ha sanzionato il club bianconero con dieci punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva.
La Corte ha altresì prosciolto dalle incolpazioni ascritte i sigg.ri Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano“.
Il commento di Calvo
Francesco Calvo – Chief Football Officer della Juventus – ha commentato la decisione della Corte Federale d’Appello nel pre-partita di Empoli-Juve: ” “Le prime impressioni sono negative. Non siamo soddisfatti, il fatto che sia arrivata nel prepartita ce lo aspettavamo, non ci tocca. Fare altri commenti adesso non ha molto senso, usciremo con un comunicato stampa a breve.
Dobbiamo prima leggere le motivazioni per capire i margini per un ulteriore ricorso“
Il tweet della Juventus
Attraverso una nota diffusa sui social la società ha anticipato un probabile nuovo ricorso al Collegio di Garanzia del Coni perché secondo il club, le sanzioni “non sembrano tenere conto del principio di proporzionalità”.
“Juventus Football Club prende atto di quanto deciso poco fa dalla Corte d’Appello della FIGC e si riserva di leggere le motivazioni per valutare un eventuale ricorso al Collegio di Garanzia presso il CONI. Quanto statuito dal quinto grado di giudizio in questa vicenda, iniziata più di un anno fa, suscita grande amarezza nel club e nei suoi milioni di tifosi, che, in assenza di chiare regole, si trovano oltremodo penalizzati con l’applicazione di sanzioni che non sembrano tenere conto del principio di proporzionalità. Pur non ignorando le esigenze di celerità, alle quali la Juventus non si è mai sottratta nel corso del procedimento, si sottolinea che si tratta di fatti che debbono ancora essere giudicati dal giudice naturale” , si legge su Twitter.
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