Il Napoli campione d’Italia non fa sconti e regala un’altra gioia al ‘Maradona’ battendo l’Inter 3-1. Succede tutto nel secondo tempo con i neroazzurri in inferiorità numerica per l’espulsione di Gagliardini sul finale di primo tempo. L’Inter ora dovrà concentrarsi sulla finale di Coppa Italia di mercoledì contro la Fiorentina, mentre a Napoli tiene banco il futuro di Spalletti le cui parole in conferenza stampa post partita sembrano confermare l’addio.
La partita
Spalletti decide di schierare Kvara e Osimhen nonostante qualche acciacco accusato in settimana; out Lozano completa il trio di attacco con Elmas, Politano si accomoda in panchina. Per il resto, vanno in campo i titolarissimi con Oliveira confermato a sinistra nella linea difensiva.
Con la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina alle porte (mercoledì ore 21), Inzaghi opta per qualche cambio lasciando in panchina Acerbi e Darmian, Dmfries e Dimarco. Chance per Asllani in regia, coppia d’attacco Lukaku-Correa con Dzeko e Lautaro pronti al subentro.
Parte meglio il Napoli che schiaccia i nerazzurri nella loro metà campo e che potrebbe portarsi in vantaggio già al 12’ con Anguissa che calcia fuori un invito di Zielinski su punizione. L’11 di Spalletti continua far girare pazientemente alla in attesa di trovare un varco che l’Inter non sembra disposto a concedere. Una seconda chance capita a Osimhen servito da un cross di Elmas sul secondo palo ma la conclusione è centrale e Onana blocca senza affanni. Il Napoli non cala di intensità ma fatica a trovare l’imbucata giusta. Al 41’ l’episodio che cambierà la partita: Gagliardini, già ammonito al 19’, entra in ritardo su Anguissa, prende il secondo gialle e anticipa il rientro negli spogliatoi. Inzaghi abbassa Correa a fare la mezzala a sinistra lasciando Lukaku unica punta. È proprio il belga a provarci in chiusura di tempo ma il suo sinistro finisce sull’esterno della rete.
Si riparte con gli stessi uomini del primo tempo e il Napoli si rende subito pericoloso al 48’ con Di Lorenzo, ma Onana salva tutto. Pochi minuti più tardi è invece Gosens a disinnescare Osimhen servito da Kvaratskhelia. Lukaku, troppo isolato, non riesce ad aiutare i suoi a salire e sono ancora gli azzurri ad andare vicino al gol con Elmas però ben controllato da Asllani.
Inzaghi avvia le sostituzioni: fuori Barella e Bastoni dentro Brozovic e Acerbi. Al 66’ Onana vola sul destro a giro di Kvara. È il preludio al gol del Napoli che porta la firma di Anguissa servito da Zielinski. Al 79’ il Napoli raddoppia col Cholito Simeone da poco subentrato a Osimhen ma l’arbitro annulla per un fallo a inizio azione di Zielinski su D’Ambrosio. L’Inter prova a sfruttare le ripartenze e trova il pari all’82 con Lukaku che sfrutta una distrazione di Juan Jesus. Dopo 3 minuti Di Lorenzo riporta avanti gli azzurri con una traiettoria perfetta di sinistro dai 20 metri. In pieno recupero arriva anche la terza rete del Napoli firmata da Gaetano.
Il tabellino
Napoli-Inter 3-1
NAPOLI (4-3-3): 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 3 Kim (74’ Juan Jesus), 17 Mathias Olivera; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 20 Zielinski (82’ Gaetano); 7 Elmas (69ì Raspadori), 9 Osimhen (69’ Simeone), 77 Kvaratskhelia (82’ Politano). Allenatore: Spalletti
INTER (3-5-2): 24 Onana; 33 D’Ambrosio, 6 de Vrij, 95 A. Bastoni (57’ Acerbi); 12 Bellanova (74’ Dumfries), 5 Gagliardini, 14 Asllani, 23 Barella (57’ Brozovic), 8 Gosens (80’ Lautaro Martinez); 90 Lukaku, 11 J. Correa (74’ Dimarco). Allenatore: Inzaghi
Arbitro:Marinelli
Marcatori: 66’ Anguissa (N), 81’ Lukaku (I), 85’ Di Lorenzo (N), 94’ Gaetano (N)
Ammoniti: Gagliardini (I), Elmas (N)
Espulsi: Gagliardini (I)
Le dichiarazioni post partita
SPALLETTI – “Non sto aspettando niente, è tutto chiaro e definito: c’è soltanto da dirlo. Abbiamo convenuto con De Laurentiis di aspettare un poco, però è tutto chiaro. Non c’è stata nessuna trattativa, da quella cena lì siamo usciti con tutto a posto. Il Napoli deve fare cose importanti e se non sei nelle condizioni di dare tutto quello che merita è giusto fare dei ragionamenti e arrivare a una conclusione. È una cosa ragionata, non ci è piovuta addosso. È quello che decidi di fare tu con i ragionamenti e i tuoi desideri per cui ti impegni“.
INZAGHI – “C’è grande rammarico perché avevamo fatto un buon primo tempo, sofferto il giusto senza concedere troppo al Napoli, purtroppo abbiamo commesso un’ingenuità in occasione dell’espulsione pagata a caro prezzo. Non ho niente da rimproverare ai ragazzi, normale che è una sconfitta che ci rallenta ma la squadra ha dimostrato di esserci in dieci contro i campioni d’Italia. Mi rende felice la fiducia della società ma abbiamo partite importantissime, quattro partite tra cui due finali”.
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