Il Bologna cala il pokerissimo contro la Cremonese, un 5-1 che rischia di essere una mannaia sulle residue speranze di salvezza dei lombardi. Basta un punto del Verona sul campo dell’Atalanta alle 18.00 e dello Spezia a Lecce domani alle 12.30 per sancire l’aritmetica retrocessione in B dei grigiorossi già da questo turno.
La partita
Nel disperato tentativo di trovare punti per poter rimanere aggrappato al treno salvezza, Ballardini recupera Pickel e Tsadjout e lascia inizialmente Ciofani in panchina. La difesa del Bologna ritrova Posch e Lucumì, Motta sceglie Arnautovic dal 1’.
Al 14’ gli uomini di Thiago Motta trovano il vantaggio: un cross di Barrow trova Arnautovic dimenticato in area dalla difesa grigiorossa, l’attaccante austriaco ringrazia e di testa spiazza Carnesecchi. Dopo il vantaggio il Bologna non si ferma, alza i giri del motore e schiaccia la Cremonese nella propria metà campo. La squadra di Ballardini prova la strada dei lanci lunghi ma al 27’ va ancora sotto: dagli sviluppi di un calcio d’angolo Ferguson di destro porta a due le reti del Bologna. I felsinei non fanno sconti e continuano ad attaccare alla ricerca del ko definitivo. Ci prova prima Dominguez con un tiro a giro che Carnesecchi devia in angolo, poi Orsolini dalla distanza, ancora decisivo l’intervento del portiere della Cremonese.
Dopo due parate clamorose che tengono in partita i suoi, Carnesecchi esce a vuoto su un corner battuto da Orsolini, colpo di testa di Posch e 3-0 per il Bologna nell’ultima occasione di un primo tempo a senso unico.
A inizio ripresa Ballardini lascia negli spogliatoi Tsadjout e Galdames, dentro Ciofani e Buonaiuto. La mossa sembra scuotere i grigiorossi che al 62’ avrebbero l’occasione di riaprire la contesa con un rigore concesso dall’arbitro Valeri su tocco di mano di Bonifazi in area rossoblù, ma il VAR cancella la decisione. Un giro di lancette e Orsolini, lanciato in contropiede da Moro, salta Carnesecchi e fa poker. Okereke al 70’ manca il gol della bandiera a porta vuota mentre Orsolini trova il modo di lasciare in 10 i suoi nell’ultimo quarto d’ora di gara beccandosi il secondo cartellino giallo per un intervento in ritardo su Vasquez.
Al 77’ Motta sostituisce Arnautovic con Sansone che 3’ dopo entra nel tabellino: servito da Barrow si presenta da solo davanti a Carnesecchi e insacca di destro per il 5-0. Al primo dei due minuti di recupero concessi da Valeri, la Cremonese trova il gol della bandiera con Ciofani.
Ora agli uomini di Ballardini non resta che aspettare i risultati di Verona e Spezia per rinviare il verdetto dell’aritmetica retrocessione in B.
Il tabellino
Cremonese-Bologna 1-5
Cremonese (4-3-1-2): Carnesecchi; Sernicola (32′ st Afena-Gyan), Chiriches (14′ st Lochoshvili), Vasquez, Valeri; Castagnetti (26′ st Quagliata), Pickel, Meitè; Galdames (1′ st Buonaiuto); Okereke, Tsadjout (1′ st Ciofani). A disp.: Saro, Sarr, Aiwu, Bianchetti, Ferrari, Quagliata, Ghiglione, Acella. All.: Ballardini
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch (20′ st De Silvestri), Lucumì, Bonifazi, Cambiaso; Schouten (20′ st Medel), Dominguez (14′ st Moro); Orsolini, Ferguson (14′ st Aebischer), Barrow; Arnautovic (31′ st Sansone). A disp.: Bardi, Ravaglia, Sosa, Lykogiannis, Pyyhtia, Zirkzee. All.: Thiago Motta
Arbitro: Valeri (Roma)
Marcatori: 14′ Arnautovic (B), 27′ Ferguson (B), 45’+1′ Posch (B), 18′ st Orsolini (B), 35′ st Sansone (B), 45’+1′ st Ciofani (C)
Ammoniti: Buonaiuto (C)
Espulsi: Orsolini (B)
Le dichiarazioni post partita
BALLARDINI – “Il Bologna è stato superiore in tutto e noi abbiamo fatto fatica in tutto. Ci ha dato una lezione di gioco, non sembravamo all’altezza del campionato. La partita di oggi ha detto che probabilmente la Cremonese merita di retrocedere, per le altre cose non ci abbiamo mai pensato e ci penseremo più avanti. A oggi abbiamo fatto 18 partite e 17 punti, è difficile commentare una gara in cui non siamo mai stati in partita, in cui non ci è venuto bene nulla e questo non vuol dire che non si fa fatica perché corri tanto, male e a vuoto. Restare? Ci penseremo a tempo debito”.
MOTTA – “Oggi abbiamo offerto una buona prestazione dal primo fino all’ultimo minuto. Mi spiace per gli avversari perché per loro era una gara importante per il loro obiettivo, e questo lo dico senza alcuna ipocrisia. Li abbiamo rispettati giocando al massimo dall’inizio fino alla fine. È stata una vittoria meritata”. Un pensiero anche alla drammatica situazione in Emilia-Romagna: “È un momento delicato per le vittime e le famiglie. Cerchiamo di portare con il nostro lavoro un po’ di serenità a tutte le persone in difficoltà”.
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