di Marcello Baldi – L’Hellas Verona spreca l’opportunità di scavalcare in un colpo solo Spezia (vincente contro il Milan) e Lecce (fermato all’ultimo dalla rete di Milinkovic contro la Lazio), perdendo 0-1 contro il Torino dell’ex Ivan Juric.
Decisiva una rete di Vlasic (terzo croato della storia della Serie A dopo Pasalic e Perisic con almeno 5 gol alla sua prima stagione), che porta i granata momentaneamente all’ottavo posto, in attesa di Monza e Fiorentina impegnate alle 15.00 contro Napoli e Udinese).
La partita
Parte meglio il Verona con Tameze che impegna i portiere granata Milinkovic-Savic. Risponde subito il Toro con l’occasione di Vojovoda che sul cross di Karamoh non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. I ritmi di gioco sono elevati, ma le due squadra concludono poco in porta. Al 28’ cambia il parziale al Bentegodi: Sanabria controlla e serve Vlasic sulla trequarti; l centrocampista di Juric si sposta il pallone di quel tanto che basta per andare a colpirlo con un potentissimo mancino da circa 20 metri che si insacca all’incrocio dei pali dove Montipò non può intervenire in alcun modo. La rete degli ospiti taglia le gambe al Verona, che non riesce a reagire e rischia il doppio svantaggio sul finale di primo tempo con un’occasione di Sanabria.
La reazione arriva a inizio ripresa, con Darko Lazovic che sfiora il palo con un tiro-cross su cui Milinkovic si era fatto trovare impreparato. Ancora Lazovic, un minuto più tardi, non inquadra la porta colpendo il palo esterno a portiere battuto. Ricci si divora il possibile raddoppio, calciando con un pallonetto sull’uscita di Montipò. Il portiere del Verona si supera invece su Singo, pochi minuti dopo, e sul diagonale di Pellegrini all’82’.
Finisce così, con il Verona che rimane a 30 punti, agganciato dallo Spezia al terzultimo posto che al momento vorrebbe dire spareggio salvezza, la nuova formula introdotta dalla Lega Serie A per questa edizione.
Il tabellino
H. Verona-Torino 0-1
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani 6 (23′ Coppola), Hien, Dawidowicz (1′ st Cabal); Faraoni (32′ st Depaoli), Tameze, Abildgaard, Lazovic; Verdi (1′ st Duda, 15′ st Braaf), Ngonge; Djuric. A disp.: Berardi, Perilli, Zeefuik, Ceccherini, Veloso, Terracciano, Sulemana, Kallon, Gaich. All.: Zaffaroni
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji (24′ st Schuurs), Buongiorno, Rodriguez; Singo, Ricci (45′ st Vieira), Ilic, Vojvoda; Vlasic (15′ st Seck), Karamoh (45′ st Lazaro); Sanabria (24′ st Pellegri). A disp.: Fiorenza, Gemello, Gravillon, Aina, Bayeye, Adopo, Gineitis, Linetty. All.: Juric
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 29′ Vlasic
Ammoniti: Ilic (T), Tameze (V), Djidji (T), Abildgaard (V), Depaoli (V)
Le dichiarazioni post partita
ZAFFARONI – “Direi che abbiamo avuto delle difficoltà iniziali perché abbiamo perso qualche duello e lì siamo andati in difficoltà però poi nel complesso le opportunità per pareggiare le abbiamo avute ma ci è mancata un po’ di lucidità nella gestione dell’ultima palla. Siamo stati imprecisi nella finalizzazione o nell’ultimo passaggio. Noi siamo in una situazione psicologica differente rispetto al Torino e questo pesa nelle partite. Dobbiamo avere il carattere e la forza per sopperire a questa cosa perché saranno tre gare in cui si spenderà molto dal punto di vista nervoso e fisico. È da tanto che inseguiamo questo obiettivo e abbiamo un gap da colmare. La nostra rincorsa parte dal 4 di gennaio e quindi la nostra spesa è stata alta”.
JURIC – “All’Europa non ci pensiamo, mi brucia ancora per i due punti di Monza. La squadra si diverte e gioca bene, ora la Fiorentina che apprezzo tanto come Italia. Noi dobbiamo fare più vittorie possibili, non rinunciamo a niente questo è sicuro.
Dobbiamo concentrarci su queste tre partite, il resto si vedrà dopo”.
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