Il Barcellona di Xavi è campione di Spagna per la ventisettesima volta nella storia. L’ultimo trionfo nella Liga risaliva alla stagione 2018/19 con Ernesto Valverde in panchina e Leo Messi in campo.
Il titolo blaugrana arriva aritmeticamente, e con quattro giornate di anticipo, dopo la vittoria nel derby in casa dell’Espanyol per 4-2 che tiene il Real di Ancelotti distante 14 punti.
Apre le marcature Lewandoswski all’11 su assist di Baldé che firmerà il raddoppio al 20’. Alla fine del primo tempo l’attaccante polacco trova la doppietta personale. Nella ripresa Koundè firma il poker al 53’. Per l’Espanyol reti di Pauado e Joselu al 92’.
I festeggiamenti sul campo dei rivali cittadini non sono piaciuti ai tifosi dell’Espanyol che hanno invaso in campo e costretto i giocatori del Barca a guadagnare in fretta il tunnel degli spogliatoi.
Oltre al tecnico Xavi, i protagonisti assoluti di una squadra che dominato la Liga in dalla prima giornata sono Ter Stegen, con appena 13 gol subitoi fino a oggi e Robert Lewandowski che con le sue 21 reti è vicino a conquistare anche il titolo di pichichi, come miglior marcatore stagionale del campionato con le 4 reti di vantaggio su Benzema dei blancos. In seguito al mancato accordo sul rinnovo del contratto, a fine campionato il capitano del Barca, il trentaquattrenne Sergio Busquest, lascerà il club dopo 18 anni di militanza.
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