Nel monday night valido per la 34^ giornata di Serie A, Sassuolo e Bologna decidono di non farsi male. Finisce infatti 1-1 un derby emiliano sostanzialmente equilibrato. Succede tutto nel primo tempo: al gol del vantaggio rossoblù firmato da Berardi risponde Nico Dominguez per i neroverdi.
La partita
Senza gli squalificati Pinamonti e Zortea, Dionisi rinuncia anche a Lorienté per far posto a Bajrami. In mezzo al campo ritrova invece Maxime Lopez.
Per il Bologna Thiago Motta si affida a una trequarti con Orsolini, Ferguson e Aebischer alle spalle di Barrow. Il sostituto di Soumaoro, out per infortunio, è Bonifazi Bonifazi.
Parte più aggressivo l’11 di Motta che si affaccia subito dalle parti di Consigli con Cambiaso ma prima Erlic, poi Rogerio neutralizzano il pericolo. Il Sassuolo prende fiducia e passa al 15’ grazie a una potente conclusione di destro di Berardi che, imbeccato da Defrel sfida Cambiaso poi, da posizione defilata, batte Sorupski per il suo nono centro in stagione.
E’ l’episodio che scuote il derby: il Bologna non ci sta e cerca di sfondare con le imbucate di Dominguez ma sia Orsolini, sia Barrow vengono ben controllati dalla difesa rossoverde. Ci prova allora Ferguson al 32’ con un tiro dalla distanza ma il portiere neroverde è attento. Il Sassuolo aspetta paziente il Bologna cercando di sfruttare gli spazi che si aprono in contropiede, soprattutto con Berardi. Dall’altra parte la squadra di Motta fa fatica a riorganizzarsi ma trova il pari 42’ grazie alla perla di Dominguez che raccoglie l’assist di Cambiaso e dal limite dell’area lascia partire un destro all’incrocio dei pali che fulmina Consigli. Scontata la dedica per Soumaoro vittima di un grave infortunio subito nella gara contro l’Empoli.
Si va al riposo sul risultato di parità.
Nella ripresa partono meglio gli uomini di Dionisi con il Bologna che resta basso per limitare i rischi. Al 55′ Frattesi si accentra ma calcia oltre la traversa, un minuto più tardi ci prova Cambiaso ma la palla finisce al lato. Gli allenatori decidono quindi di affidarsi alla panchina. Dionisi inserisce Laurentié per Bajrami, mentre Motta richiama Orsolini per Arnautovic che torna in campo dopo quasi due mesi di assenza. L’attaccante austriaco consente al Bologna di alzare il baricentro e di creare difficoltà al Sassuolo con le sue giocate. Una sua conclusione di destro chiama all’intervento Consigli. Per i neroverdi invece è meno efficace l’ingresso di Laurentiè: la sua resterà una gara incolore. Nel finale Thorstvedt prova a riportare avanti i padroni di casa ma il suo colpo di testa termina largo.
E’ l’ultimo sussulto del derby emiliano che resta inchiodato sull’1-1. Un risultato che consente alla squadra di Thiago Motta di agganciare l’ottavo posto a quota 46 punti con Fiorentina, Torino, Monza, Udinese e Fiorentina.
Il tabellino
Sassuolo-Bologna 1-1
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Ruan (37′ st Ferrari), Erlic, Rogerio; Frattesi (31′ st Thorstvedt), Lopez M., Matheus Henrique (21′ st Harroui); Berardi, Defrel (31′ st Alvarez), Bajrami (21′ st Laurentié). A disp.: Pegolo, Russo, Marchizza, Muldur, Romagna, Obiang, Ceide. All.: Dionisi
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Bonifazi, Lucumì, Cambiaso; Schouten, Dominguez (32′ st Moro); Aebischer, Ferguson (40′ st Medel), Orsolini (23′ st Arnautovic); Barrow.
A disp.: Bardi, Ravaglia, Sosa, Lykogiannis, De Silvestri, Pyyhtia, Zikzee. All.: Thiago Motta
Arbitro: Ferrieri Caputi
Marcatori: 15′ Berardi (S), 42′ Dominguez (B)
Ammoniti: Posch (B), Lopez (S)
Le dichiarazioni post partita
DIONISI – “La prestazione è stata positiva. Siamo andati in vantaggio presto, poi abbiamo abbassato la qualità tecnica. Ci siamo presi qualche rischio in meno e non abbiamo sfruttato delle occasioni importanti. Il Bologna è una squadra più fisica di noi. Non abbiamo Pinamonti da tre partite, qualcuno ha dovuto fare gli straordinari. Oggi l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto tantissimo. L’idea è quella di giocare bene, ma dipende dalla qualità dei giocatori. Bisogna sempre cercare di mettere nelle condizioni migliori quelli che abbiamo e dare un’identità. A volte le scelte fatte non vengono ripagate in campo. Io sono molto contento, non ci snaturiamo mai e per me questo è un motivo d’orgoglio“.
MOTTA – “E’ mancata alla fine la giocata negli ultimi metri, dove possiamo essere più creativi e finire l’azione in modo migliore. Dobbiamo portare meglio la palla nella metà campo avversaria per poter vincere partite come quella di oggi. Nico ha fatto un gran bel gol, è stato bravo. È chiaro che non conta solo la disposizione tattica, ma anche gli interpreti: quelli di oggi erano giusti, responsabili e con grande palleggio. In certi momenti siamo stati noi a controllare la partita, in altri momenti loro: credo che entrambe le squadre abbiano fatto una buona prestazione“
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