di Tiziano Dipanati – I verdetti delle coppe europee sono arrivati, ed è già tempo di riconcentrarsi sul campionato. I match di cartello della 31^ giornata sono sicuramente Juventus-Napoli e Atalanta-Roma, squadre che si giocano molto in vista della prossima stagione. Per la qualificazione in Champions League, la Lazio attende il Torino, il Milan ospiterà il Lecce e l’Inter giocherà in casa dell’Empoli. Sampdoria-Spezia, derby per la salvezza.
Verona-Bologna (venerdì 21 aprile ore 20:45)
Dopo due risultati utili consecutivi e la sconfitta dello Spezia nell’ultima giornata, il Verona crede nella salvezza, e contro il Bologna cercherà i tre punti che li dividono dalla quartultima. I rossoblu viaggiano però sull’onda dell’entusiasmo e sognano l’Europa, che si trova a sette punti di distanza.
Scontate le squalifiche di Magnani e di Veloso, che però dovrebbero partire dalla panchina per i padroni di casa. Da valutare, invece, le condizioni di Doig e Lazović. Ballottaggi sulla trequarti tra Ngonge e Verdi, e in attacco tra Gaich e Djurić.
Tra gli uomini di Thiago Motta, ancora fuori Arnautović e Cambiaso, ma rientra Orsolini dalla giornata di squalifica. L’italiano dovrebbe però partire dalla panchina per far posto a Aebischer. Sulla mediana, Domínguez in vantaggio su Moro, e davanti si rivedrà ancora Sansone falso nueve.
Salernitana-Sassuolo (sabato 22 aprile ore 15:00)
La Salernitana viene da sei pareggi consecutivi, ma contro il Sassuolo cerca la vittoria, che consentirebbe agli uomini di Sousa di allontanarsi in maniera importante dalla zona retrocessione. Davanti ci sono i neroverdi, che nonostante una situazione neutra di classifica stanno continuando a sorprendere, e nella scorsa giornata sono riusciti a fermare la Juve.
Dubbio sulla corsia di destra tra Mazzocchi e Kastanos per i campani. Confermati invece Lassana Coulibaly e Vilhena a centrocampo, e Candreva e Dia a sostegno di Piątek.
Per il Sassuolo, ancora incerta la convocazione di Berardi, già assente nello scorso match. Al suo posto, ballottaggio tra Defrel e Bajrami. Confermato il resto della squadra dopo l’ultima prestazione in campionato.
Lazio-Torino (sabato 22 aprile ore 18:00)
Sono quattro le vittorie consecutive della Lazio, che non perde addirittura dall’11 febbraio contro l’Atalanta. Questa serie favorevole di risultati ha portato la squadra di Sarri ad una scalata fino al secondo posto, che gli garantirebbe l’accesso alla prossima Champions League. Il tecnico biancoceleste, tuttavia, sa che contro il Torino non sarà una partita facile, dato che i granata non vincono ormai dalla 26^ giornata e cercheranno di portare a casa i tre punti.
La squadra di casa potrà schierare di nuovo Casale accanto a Romagnoli, dopo il forfait di La Spezia. In regia sarà squalificato Cataldi, e si apre dunque il ballottaggio tra Vecino e Marcos Antônio. Complice l’assenza di Immobile, si rivedrà di nuovo il tridente Zaccagni-Anderson-Pedro.
Nei granata, sotto osservazione Ricci, reduce da un risentimento muscolare. In mediana possibile coppia Linetty-Ilić. Sanabria, unica punta, sarà sostenuto da Miranchuk e uno tra Vlasić e Radonjić.
Sampdoria-Spezia (sabato 22 aprile ore 20:45)
Derby ligure di bassa classifica tra Sampdoria e Spezia, con i blucerchiati ormai quasi condannati alla Serie B. Gli spezini hanno il Verona (terzultimo) alle calcagna a soli tre punti, e il rischio di passare un finale di campionato infuocato è molto alto.
Padroni di casa che confermano Ravaglia tra i pali, con Zanoli, Nuytinck e Amione in difesa. Winks e Rincón in mediana, con Léris e Augello ai lati. Ancora Gabbiadini unica punta, con Djuričić e Lammers alle sue spalle.
Per lo Spezia, squalificato Ampadu, con Wiśniewski e Caldara pronti a sfruttare l’occasione. Difficile la convocazione di Żurkowski, alle prese con problemi muscolari. A centrocampo si vedranno dunque Ekdal, Bourabia e il ristabilito Agudelo. Posti assicurati per Gyasi e Nzola davanti, mentre Maldini, Verde e Shomurodov si giocano l’ultima maglia disponibile in attacco.
Empoli-Inter (domenica 23 aprile ore 12:30)
L’Empoli si tiene a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione, e dopo essere riuscito a fermare il Milan due giornate fa, ci proverà anche con l’Inter. I nerazzurri sono in crisi di risultati, e in classifica ora si trovano anche fuori dalla zona Champions League. Ora c’è bisogno di un cambio di rotta, e Inzaghi vuole cavalcare l’onda dell’entusiasmo del passaggio del turno contro il Benfica nella massima competizione europea.
In porta per i toscani c’è ancora Perisan, mentre si spera di recuperare Ismajli per sostituire l’infortunato De Winter. In caso contrario, pronto Walukiewicz. Confermati i restanti reparti, con Baldanzi dietro a Caputo e Piccoli.
Per l’Inter non sarà ancora presente Škriniar, reduce da un intervento. Da valutare invece le condizioni di De Vrij. Difesa a tre dunque costituita da Darmian, Acerbi e Bastoni. A centrocampo è vivo il duello Çalhanoğlu-Mkhitaryan, mentre sulla fascia destra Gosens e Dimarco si giocano un posto da titolare. In attacco accanto a Lautaro Martínez, Lukaku in vantaggio su Džeko.
Monza-Fiorentina (domenica 23 aprile ore 15:00)
Reduce dal successo di San Siro contro l’Inter, il Monza cerca di fermare una Fiorentina incapace di perdere dal 12 febbraio. I viola, che sono nove punti sotto l’Inter, non abbandonano inoltre l’obiettivo qualificazione alla prossima Conference League, ed ogni punto può essere fondamentale.
Nei brianzoli, Caldirola pronto a completare il terzetto difensivo insieme a Izzo e Marí. Da valutare le condizioni di Sensi, con una mediana che potrebbe essere occupata da Machín e Rovella. Pessina sulla trequarti dietro a Petagna e Caprari.
Per i viola pochi dubbi in difesa, dove dovrebbero esserci i soliti noti. Da monitorare invece le condizioni di Amrabat (che però potrebbe stringere i denti ed essere in campo dal 1′) e di Bonaventura. Non al meglio neanche Brekalo e Ikoné, e dunque per le corsie esterne sono favoriti Saponara e González, con Cabral unica punta.
Udinese-Cremonese (domenica 23 aprile ore 15:00)
L’Udinese si gioca ormai ben poco in campionato, ma non vorrà di certo sfigurare davanti al suo pubblico contro una Cremonese con un piede già in Serie B.
Per i friulani è recuperato Beto, e sarà di nuovo al centro dell’attacco. Dubbio sul suo compagno di reparto: il ballottaggio è tra Success e Pereyra. A centrocampo Samardžić è in vantaggio su Arslan, e andrebbe a completare il terzetto insieme a Lovric e Walace.
Ballardini dovrà invece fare a meno di Chiricheș, ma potrà contare sul ristabilito Ciofani. Unico punto fermo della difesa a tre è Bianchetti, mentre per gli altri due c’è ancora indecisione. Duello Benassi-Galdames per il centrocampo. Okereke cerca il rilancio dietro a Tsadjout e Dessers.
Milan-Lecce (domenica 23 aprile ore 18:00)
Il Milan si trova al quinto posto, e i due pareggi consecutivi contro Empoli e Bologna non fanno dormire sogni tranquilli a Pioli. Tuttavia, l’approdo in semifinale di Champions League potrebbe rivelarsi un’iniezione di fiducia in vista del finale di campionato. Il Lecce non riesce più a vincere, e ora rischia sempre di più di essere risucchiato nella lotta per non retrocedere.
Per la squadra di casa, squalificato Calabria. A destra della difesa potrebbe dunque essere schierato Florenzi oppure Kalulu adattato. Accanto a Tomori quindi potrebbe esserci uno tra Thiaw e Kjaer. A centrocampo confermati Krunić e Tonali, con Bennacer in posizione più avanzata. Sulla destra, Díaz in vantaggio su Saelemaekers, mentre a sinistra agirà Leão. Nel ruolo di punta potrebbe rivedersi Rebić.
Nel Lecce dovrebbe essere confermato il tridente Strefezza-Ceesay-Di Francesco, mentre l’unico ballottaggio è quello tra Oudin e González a centrocampo.
Juventus-Napoli (domenica 23 aprile ore 20:45)
La Juventus è uscita sconfitta negli ultimi due appuntamenti contro Lazio e Sassuolo, ma ha momentaneamente riottenuto i quindici punti che le erano stati tolti per il caso plusvalenze, e si ritrova ora al terzo posto. Davanti c’è però il Napoli, reduce dalla scottante delusione in Champions, che vorrà riscattarsi con una grande prestazione all’Allianz Stadium.
Per i bianconeri, da valutare le condizioni di Bremer, uscito malconcio dal match di Europa League. Pronto Gatti a sostituirlo. De Sciglio dovrebbe essere in campo dal 1′ per dare respiro a Cuadrado sulla destra, mentre a sinistra agirà Kostić. Centrocampo costituito da Rabiot, Locatelli e Fagioli, e davanti staffetta Milik-Vlahović per affiancare Di María.
Il Napoli torna a schierare tutte le sue armi migliori, con Olivera preferito a Mário Rui come terzino sinistro. Anguissa, Zieliński e Lobotka a centrocampo, mentre il tridente d’attacco sarà Kvaratskhelia-Osimhen-Lozano.
Atalanta-Roma (lunedì 24 aprile ore 20:45)
Il settimo posto in classifica tiene fuori l’Atalanta dalle competizioni europee, ma può ancora sperare dati i pochi punti che la dividono dal Milan quinto. Per la Roma è cambiata la situazione di classifica, e da terza si ritrova quarta a causa della risalita della Juve. Ora i giallorossi dovranno guardarsi le spalle per sperare nella qualificazione in Champions, e la trasferta di Bergamo non è certo delle più semplici.
Per i bergamaschi, ancora in dubbio Lookman, ma potrebbe recuperare in extremis Pašalić per la panchina. Comunque in vantaggio Éderson su Boga per la trequarti. Højlund e Zapata la coppia d’attacco favorita.
Nella Roma, da valutare Smalling e Wijnaldum, usciti per infortunio nell’impegno di Europa League. Possibile impiego di Llorente in difesa, e della coppia Cristante-Matić in mediana. Dybala e Abraham pronti dal 1′, con Pellegrini alle loro spalle.
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