di Andrea Cesarini – Una Roma buona ma sfortunata perde 1-0 a Rotterdam contro il Feyenoord. I giallorossi sbagliano un rigore con Pellegrini, colpiscono due legni e mancano più di un’occasione nitida da gol. Tra sette giorni all’Olimpico gli uomini di Mourinho sono chiamati a ribaltare il risultato e a fare i conti con i probabili forfait di Abraham e Dybala usciti per infortunio nel corso del match.
La partita
Mourinho sceglie ancora il 3-4-2-1. Ibanez e Abraham tornano titolari; Matic e Cristante in mezzo a fare da diga, solo panchina per Wijnaldum.
Slot, tecnico degli olandesi, risponde con un 4-3-3 offensivo con Jahanbakhsh, Gimenez e Idrissi a comporre il trio d’attacco.
La partita parte subito con ritmi sostenuti, entrambe le squadre pressano alto e provano a soffocare il gioco degli avversari. La prima occasione è per i giallorossi con Cristante che di testa impegna il portiere Bijlow.
La Roma come al solito difende compatta e chiude tutti gli spazi agli olandesi che manovrano sulla trequarti senza trovare tuttavia varchi pericolosi per impensierire Rui Patricio. Molto attenti i tre difensori giallorossi e ben protetti dal lavoro di copertura della diga Matic-Cristante. Si confermano ancora in difficoltà sia Pellegrini sia Abraham.
A metà del primo tempo prima tegola per Mourinho: Dybala chiede il cambio per un problema all’adduttore. Al suo posto entra El Shaarawy. L’uscita del campione argentino scuote la Roma, il Faraone si procura subito due occasioni che però spreca. Al 42’ Wieffer devia di mano un calcio d’angolo di Pellegrini. L’arbitro spagnolo Sanchez non ha dubbi e assegna correttamente il calcio di rigore. In assenza di Dybala sul dischetto va Pellegrini che però spara sul palo.
Il tempo si chiude con la grande delusione degli ospiti e con il sospiro di sollievo degli olandesi.
Nell’intervallo Pellegrini, probabilmente ancora scosso dall’errore, lascia il posto a Wijnaldum, il grande ex. Mancini diventa capitano.
La Roma sembra accusare il colpo, gli olandesi ne approfittano e al 53’ trovano il gol partita. Wieffer raccoglie una respinta della difesa della Roma e con un destro sporco da 20 metri batte un incerto Rui Patricio.
Al 57’ altro brutto colpo per Mourinho costretto a rinunciare anche ad Abraham. L‘attaccante cade malamente dopo uno scontro con Hancko e si infortuna alla spalla destra ed è costretto a lasciare il posto a Belotti.
L’ultima mezz’ora è tutta di marca Roma che si catapulta nella metà campo avversaria alla ricerca del pari. Al 62’ incredibile occasione per i giallorossi con Ibanez che di testa supera il portiere Bijlow, ma Idrissi con un intervento miracoloso e la collaborazione della traversa, respinge sulla linea. La Goal-Line Technology conferma che la palla, di pochissimo, non ha completamente oltrepassato la riga.
La Roma non si arrende e continua a spingere e a collezionare palle gol. Al 70’ El Shaarawy manca la facile deviazione dal dischetto del rigore dopo l’unica azione degna di nota della partita di Spinazzola. Al 78’ un sinistro di Zalewsky indirizzato all’angolino viene respinto dalla difesa orange. A 4’ dalla fine l’ultima occasione con un destro di Wijnaldum alto di poco.
Il Feyenoord ringrazia e vince 1-0 senza particolari meriti. La Roma paga la sfortuna, gli infortuni, la serata negativa di alcuni elementi come Spinazzola, Abraham, Zalewski e El Shaarawy e la scarsa attitudine a questi livelli del suo capitano. Tra sette giorni, in un Olimpico nuovamente sold-out, gli uomini di Mourinho dovranno essere più precisi in attacco per riuscire a ribaltare il risultato e conquistare le semifinali di Europa League.
Il tabellino
Feyenoord-Roma 1-0
FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Hartman; Kocku, Wieffer, Szymanski; Jahanbakhsh, Gimenez (82′ Lopez), Idrissi (64′ Paixao). A disposizione: Marciano, Wellenreuther, Troost, Pedersen, Rasmussen, Kasanwirjo, Lopez, Dilrosun, Walemark, Taabouni, Paixao, Milambo, Bullaude, Danilo. Allenatore: Slot.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola (84′ Spinazzola); Dybala (26′ El Shaarawy), Pellegrini (45′ Wijnaldum); Abraham (57′ Belotti). A disposizione:Svilar, Boer, Llorente, Kumbulla, Celik, Bove, Tahirovic, Camara, Wijnaldum, Belotti, El Shaarawy, Volpato. Allenatore: Mourinho.
Arbitro: Sanchez (Spagna)
Marcatori: Wieffer (53’)
Ammoniti: Trauner, Szymanski
Le dichiarazioni post partita
MOURINHO – “Oggi abbiamo creato, abbiamo avuto un atteggiamento buono, abbiamo giocato alto, non facciamo gol e questo è un problema. Non abbiamo Haaland, siamo quelli che siamo, facciamo sempre il massimo, i ragazzi fanno sempre il massimo, oggi hanno fatto una partita di sacrificio. Il risultato poteva essere diverso ma questa è la realtà. Ora dobbiamo giocare con l’Udinese, poi il ritorno giovedì, e siamo quelli che siamo, più l’Olimpico che fa sempre la sua parte. Esiste un problema centravanti? La squadra non segna i gol che deve segnare. Anche a Torino potevamo fare il 2-0 e non l’abbiamo fatto. Siamo una squadra che non fa tanti gol, abbiamo questa difficoltà”.
Sugli infortuni: “Non ho parlato con i giocatori non lo so come stanno però basta la sensazione, in campo basta che ti dicono ‘fuori fuori’ “ Sulla sostituzione di Pellegrini nell’intervallo: “Pellegrini? È uscito per scelta mia, ma non ha a che fare niente con il rigore”.
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