di Antonio Frateiacci – Continua a vincere e a convincere la Fiorentina di Italiano in Conference League. I viola travolgono il Lech Poznan 1-4 e ottengono il nono successo consecutivo in questo torneo. Cabral al 4′ apre le marcature, Velde al 20’ risponde. al 40’ Nico Gonzalez porta avanti i viola prima dell’intervallo. Nella ripresa Bonaventura al 58’ e Ikoné al 63’ ipotecano la semifinale.
La partita
Parte subito forte la Viola di Italiano che trova il vantaggio al 4’ con Cabral bravo nel tap-in dopo una conclusione di Nico Gonzalez. I padroni di casa non ci stanno e provano subito a reagire. Al 20’ gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati: Velde al 20’ insacca in rete con un tiro di controbalzo rasoterra dopo la sponda magistrale di Ishak, 1-1. La Fiorentina continua a fare la gara e trova la rete del nuovo vantaggio a cinque minuti dall’intervallo: Biraghi crossa al centro, Nico Gonzalez stacca più alto di tutti e di testa sigla il vantaggio, 1-2.
Nella ripresa i viola giocano sul velluto, il predominio tecnico e tattico è evidente e gli uomini di Italiano raccolgono i frutti di quanto seminato: prima Bonaventura al 58’ fa 1-3 sfruttando una ribattuta, poi Ikoné cinque minuti più tardi chiude la questione con una azione personale. Nel finale Ranieri va vicino a segnare la quinta rete. Nona vittoria consecutiva per la Fiorentina in Conference League. Ora la squadra di Italiano è ad un passo dalla semifinale e vanta il miglior attacco della competizione.
Il tabellino
LECH POZNAN-FIORENTINA 1-4
LECH POZNAN (3-5-2) – Bednarek; Joel Pereira, Satka, Milic; Skoras (30′ st Ba Loua), Kvekveskiri (30′ st Sousa), Karlstrom, Velde, Rebocho; Marchwinski, Ishak (30′ st Sobiech). A disposizione: Holec, Douglas, Tsitaishvili, Gurgul, Amaral, Czerwinski. Allenatore: Van Den Brom.
FIORENTINA (4-2-3-1) – Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Mandragora (40′ st Barak); Gonzalez (5′ st Ikoné), Bonaventura (32′ st Castrovilli), Brekalo (40′ st Sottil); Arthur Cabral (32′ st Jovic). A disposizione: Cerofolini, Saponara, Terzic, Venuti, Duncan, Igor, Kouamé. Allenatore: Italiano
Arbitro: Peljto (Bosnia).
Marcatori: 4′ Arthur Cabral (F), 20′ Velde (L), 40′ Gonzalez (F), 13′ st Bonaventura (F), 18′ st Ikoné (F).
Ammoniti: Venuti (F).
Le dichiarazioni post partita
Italiano: “Abbiamo avuto la consapevolezza di una squadra che sa che può anche subire gol e non deve abbattersi. Era quello che abbiamo preparato. Dopo l’1-1 è lì che devo fare i complimenti perché non era semplice. Siamo rimasti dentro la gara, siamo andati in vantaggio a fine primo tempo e avremmo potuto segnare ancora. Poi un grandissimo secondo tempo. Siamo stati bravi anche a fare il terzo gol e ad entrare subito in partita con i subentrati. Adesso ci teniamo stretto questo vantaggio. Non so se Nico Gonzalez ha preso un colpo in testa, aveva un po’ di giramento di testa. Pensavamo di poterlo lasciare in campo ma non è nulla di grave. Ikone bene quando è entrato. Brekalo ha fatto un’ottima gara anche se in un paio di occasioni poteva essere più concreto. Gli faccio però i complimenti. Sono entrati bene tutti, anche Sottil. È solamente il primo round. Ci teniamo stretto il vantaggio e cercheremo di fare il meglio a Firenze. Avevamo due obiettivi: non farli ragionare e attenzione alle palle dietro la difesa. Siamo stati bravi, l’unica volta che gli abbiamo concesso questo abbiamo preso gol. Per me rimane una squadra molto pericolosa. Abbiamo avuto molta concretezza e siamo in vantaggio di tre gol, ma è grande merito dei ragazzi. Se non sei aggressivo loro arrivano con gli esterni e ti mettono sotto, ma siamo riusciti ad arginarli. La nostra strategia ha pagato. Il Lech va affrontato con grande rispetto perché ti possono sempre mettere in difficoltà. Nico è stato di parola. Quando siamo usciti da qui ieri gli ho detto che aveva avvertito tutti in mondovisione e lui ha risposto dando il là al primo gol e ha fatto un bel gol che è nelle sue corde. Sta sfruttando poco questa dote. Mi dispiace per la sostituzione perché sono convinto che avrebbe potuto ancora fare male. Questa Fiorentina non sottovaluta nessuno, affronta gli avversari con la massima attenzione. Tutte le partite sono difficili. Aspettiamo solo la fine per capire se sarà meno complicata o no. Io penso che questa sia stata la grande maturità che abbiamo riportato in questa competizione. Ogni avversario merita grande attenzione e preparazione. Arrivare ad avere questa attenzione anche sul vantaggio è un grande merito, avere questa mentalità vuol dire che abbiamo gente che cresce settimana in settimana”
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