di Andrea Cesarini – La Roma domina la Sampdoria di Stankovic e torna alla vittoria con un secco 3-0. Gol nella ripresa di Wijnaldum, autore di una prestazione maiuscola, Dybala su rigore e El Shaarawy nel recupero. La Samp tiene fino all’espulsione di Murillo per doppia ammonizione decisa dall’arbitro Irrati.
I giallorossi tornano ai tre punti dopo due sconfitte consecutive e agganciano l’Inter di Inzaghi.
La partita
Mourinho scioglie i nodi della vigilia e per far fronte alle molte assenze lancia la difesa a 4 con Smalling e Llorente centrali. Abraham titolare al centro dell’attacco di un 4231 offensivo.
Stankovic risponde con un 4-3-2-1 con Gabbiadini riferimento offensivo. Il terzo portiere Ravaglia tra i pali.
La Roma parte forte con la voglia di riscattare la sconfitta nel derby prima della sosta e schiaccia i blucerchiati nella loro metà campo. Il primo tempo sembra un’esercitazione attacco contro difesa e le occasioni per gli uomini di Mourinho si susseguono senza sosta.
Solo nei primi 9’ si contano due conclusioni di El Shaarawy, un’azione pericolosa di Dybala e una palla mancata di poco sotto porta di Abraham. La Samp prova ad allentare la pressione con una punizione di Gabbiadini al 26’ che però non impensierisce Rui Patricio.
I giallorossi tornano alla carica e al 30’ : Llorente di testa costringe un ottimo Ravaglia a un grande intervento. Al 35’ grande inserimento di un ritrovato Wijnaldum che colpisce il palo. Otto minuti più tardi un gran tiro di Zalewsky impegna Ravagna, sulla ribattuta Pellegrini colpisce in pieno l’estremo difensore doriano ormai rassegnato al peggio. Il primo tempo si chiude dopo 2 minuti di recupero con un incredibile 0-0.
La ripresa si apre con l’episodio che cambia il match: al 52’ Murillo, già ammonito nella prima frazione per un fallo su Dybala, abbatte fallosamente Abraham. L’arbitro Irrati non ha dubbi ed estrae nuovamente il giallo per il colombiano. Rosso inevitabile e Samp in 10’. Stankovic non ci sta e protesta furiosamente con il quarto uomo. I tifosi della Roma reagiscono insultando il tecnico doriano ma è lo stesso Mourinho, con un palese gesto della mano, a fermarli. Sulla punizione seguente Smalling tutto solo colpisce di testa e Ravaglia sfodera l’ennesimo grande intervento della serata.
Il gol è nell’aria e arriva 5’ dopo: Wijnaldum raccoglie una palla morbida di un ottimo Matic dal limite e di testa schiaccia in porta. Stavolta nemmeno Ravaglia può nulla.
Mourinho cambia Abraham per Belotti. Una volta in vantaggio la Roma evidenzia ancora una volta uno dei suoi limiti più grandi di questa stagione: non chiudere le partite ma provare a gestirle. Non stupisce perciò che per qualche minuto e senza creare occasioni, anche la Samp, penultima in classifica e in inferiorità numerica trovi il modo per impensierire gli oltre sessantamila dell’Olimpico.
Il tecnico portoghese prova quindi a inserire qualche forza fresca e a 10’ dal termine richiama in panchina un Pellegrini ancora una volta protagonista di una prestazione negativa e inserisce Solbakken.
All’87’ Wijnaldum sugli sviluppi di un calcio d’angolo viene abbattuto da Ravaglia, Irrati non esita. Rigore. Dybala è freddo e porta i padroni di casa sul 2-0. In pieno recupero c’è gloria anche per El Shaarwy, prestazione generosa la sua, che con un bel tiro sul secondo palo arrotonda il risultato per il 3-0 finale.
Il tabellino
Roma-Sampdoria 3-0
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Zalewski (41′ st Celik), Smalling, Llorente, Spinazzola; Matic, Wijnaldum; Dybala, Pellegrini (35′ st Solbakken), El Shaarawy; Abraham (13′ st Belotti). A disp.: Boer, Svilar, Camara, Bove, Keramitsis, Volpato, Tahirovic. All.: Mourinho
Sampdoria (4-3-2-1): Ravaglia; Zanoli (44′ st Jesé Rodriguez), Amione, Murillo, Augello; Winks (44′ st Malagrida), Rincon (22′ st Paoletti), Djuricic; Leris, Cuisance (10′ st Murru); Gabbiadini (22′ st Lammers). A disp.: Turk, Tantalocchi, Oikonomou, Ilkhan, Quagliarella, Yepes. All.: Stankovic
Arbitro: Irrati
Marcatori: 12′ st Wijnaldum (R), 43′ st rig. Dybala (R), 49′ st El Shaarawy (R)
Ammoniti: Abraham, Spinazzola, Smalling (R), Zanoli, Paoletti, Winks (S)
Espulsi: 7′ st Murillo (S)
Le dichiarazioni post partita
MOURINHO: “Nel primo tempo era frustrante stare 0-0 perché abbiamo creato gioco e occasioni chiare. Quando la Sampdoria è rimasta in 10 è andata ovviamente in difficoltà e noi abbiamo segnato. Poi nei seguenti 10/15 minuti non abbiamo avuto la qualità e l’ambizione di fare il 2-0 e in quel momento lì la Sampdoria ha avuto il pallone e si è avvicinata all’area. Quando sei in un momento non così positivo può succedere di tutto”. Contento anche delle prestazioni dei singoli: “. Mi sentivo che prima o poi sarebbe arrivata questa prestazione. Non mi piace parlare di individualità, ma oggi ciò che mi ha reso soddisfatto è l’evoluzione progressiva di Llorente, che ha aspettato il suo momento e ha giocato molto molto bene con Smalling. Non era facile in una difesa a quattro dato che non ci lavoriamo spesso, il fatto che non sono andati in nazionale ci ha permesso di lavorare”.
STANKOVIC: “Mi è dispiaciuto che siamo rimasti in 10, lascio analizzare l’episodio agli esperti. Abbiamo tenuto bene il campo, mettendo in difficoltà la Roma. Era difficile farlo in parità numerica, immagina 10 contro 11. Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno fatto le giocate preparate. Non voglio commentare gli episodi, mi sono stancato. A noi non cambierà nulla, la partita ormai è finita. Rimane un po’ di rammarico, i ragazzi mi sono piaciuti. La Roma non ci aveva messo in grande difficoltà nel primo tempo”.
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