A dieci giornate dalla fine della Premier League, Conte e il Tottenham si separano. A ufficializzare l’accordo per la rescissione consensuale è il club londinese attraverso una nota: “Possiamo annunciare che l’allenatore Antonio Conte ha lasciato il club di comune accordo. Abbiamo raggiunto la qualificazione alla Champions League nella prima stagione di Antonio al club. Ringraziamo Antonio per il suo contributo e gli auguriamo ogni bene per il futuro”.
I motivi della rottura
Un divorzio che era già nell’aria viste le tante incomprensioni tra Conte e la società ma che si pensava potesse maturare a fine stagione. A far precipitare la situazione è stato probabilmente il duro sfogo contro i suoi calciatori accusati di essere “undici giocatori che giocano per loro stessi” dopo il 3-3 contro il Southampton.
“E’ inaccettabile che non mostrino senso di appartenenza, voglia di lottare per la squadra, voglia di lavorare per migliorare, anche dal punto di vista mentale – aveva aggiunto – Per me tutto questo è inaccettabile perché è la prima volta in carriera che mi capita”. In quell’occasione Conte non aveva risparmiato nemmeno la società: “Il club deve prendersi le sue responsabilità quando sbaglia il mercato”.
Secondo il noto sito web The Athletic il rapporto tra il tecnico e la squadra sarebbe stato definito “tossico e marcio” da alcuni calciatori degli Spurs, stanchi anche dei suoi allenamenti giudicati “monotoni” e delle sue tattiche
Fino alla fine della stagione la squadra è stata affidata a Cristian Stellini, collaboratore di Conte, che già lo aveva sostituito durante la convalescenza dopo l’operazione che lo aveva tenuto lontano dalla panchina.
Il saluto social di Conte
Antonio Conte ha affidato ai social il suo commiato dal Tottenham: “Il calcio è passione. Ringrazio profondamente gli Spurs che hanno apprezzato e condiviso la mia passione e il mio intenso modo di vivere il calcio come allenatore. Un pensiero speciale va ai tifosi che mi hanno sempre dimostrato sostegno e apprezzamento: sentirli cantare il mio nome è indimenticabile.
Si è concluso il nostro viaggio insieme, vi auguro il meglio per il futuro“, ha scritto il tecnico italiano
Le dichiarazioni del presidente del club
Il presidente del Tottenham Daniel Levy ha commentato così il momento: “Ci restano 10 partite di Premier League e dobbiamo lottare per un posto in Champions League. Dobbiamo tutti unirci. Tutti devono farsi avanti per garantire il massimo risultato possibile per il nostro club e per i nostri fantastici sostenitori”.
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