di Tiziano Dipanati – La Sampdoria vince per la prima volta in casa, e lo fa nello scontro salvezza contro il Verona, che ora si trova a sperare in un passo falso dello Spezia per continuare a rincorrere una difficile permanenza in Serie A. Gli uomini di Stanković sembrano aver superato il problema della sterilità in zona gol, e lo dimostrano mettendo a segno tre reti: doppietta di Gabbiadini nel primo tempo e punto esclamativo di Zanoli nel finale di partita. Per gli ospiti, in rete Faraoni.
La partita
I blucerchiati si schierano con un 3-4-2-1, con Gabbiadini unica punta e supportato da Léris e Djuricić. Con Audero ancora fuori, in porta si rivede Turk.
Il Verona si sistema in campo in maniera speculare, con Djurić davanti. A sinistra, preferito Doig a Depaoli.
Una partita giocata sin da subito a ritmi alti, ma con gli ospiti che inizialmente limitano il gioco della Sampdoria col pressing. La prima grande occasione è però di Amione, che al 23′ colpisce di testa e trova il palo. Un minuto dopo, arriva il gol di Gabbiadini, che risolve una mischia in area e mette in rete da pochi passi. Il Verona vicino al pareggio al 29′ con un diagonale di Lazović, che viene fermato sulla linea da Nuytinck. Al 35′ arriva il secondo gol della Sampdoria: Gabbiadini riceva palla sulla trequarti, si gira e fa partire un sinistro potentissimo sul quale Turk non può nulla. Poco dopo, Zaffaroni si trova costretto a far uscire Djurić per infortunio: al suo posto Gaich.
Nel secondo tempo il Verona ci prova, e crea diverse occasioni. Gaich riesce ad andare due volte a rete, ma in entrambi i casi interviene il VAR e annulla i gol. Il 2-1 arriva però all’88’, quando Faraoni sfrutta il calcio d’angolo di Veloso e batte il portiere della squadra di casa. Il 3-1 finale è di Zanoli, che a seguito di un contropiede, raccoglie l’assist di Jesé e chiude il match.
Il tabellino
Sampdoria-Verona 3-1
Marcatori: 24′, 35′ p.t. Gabbiadini, 43′ s.t. Faraoni, 53′ s.t. Zanoli
SAMPDORIA (3-4-2-1): Turk; Günter, Nuytinck, Amione; Zanoli, Winks, Cuisance (dal 17′ s.t. Ilkhan), Augello; Léris (dal 39′ s.t. Murillo), Gabbiadini (dal 39′ s.t. Jesé), Djuricić(dal 27′ s.t. Murru). Allenatore: Stanković
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Magnani (dal 1’s.t. Veloso), Coppola; Faraoni, Duda, Tameze, Doig (dal 1′ s.t. Lasagna); Braaf (dal 33′ s.t. Kallon), Lazović (dal 23′ s.t. Depaoli); Djurić (dal 38′ p.t. Gaich). Allenatore: Zaffaroni
Arbitro: Mariani
Ammoniti: 42′ p.t. Djuricić, 34’s.t. Nuytinck, 40′ s.t. Zanoli, 49′ s.t. Coppola.
Le dichiarazioni post partita
STANKOVIĆ – “I miei ragazzi meritano di essere applauditi. Noi sappiamo che non è facile, ma noi non molliamo e lavoriamo. Voglio sempre una squadra in campo che si aiuti l’un l’altro. Nel primo tempo siamo stati una bella squadra di grande qualità, mentre nel secondo tempo è arrivata un po’ di paura. Abbiamo accettato 45 minuti di difficoltà. A volte accetto di giocare male un tempo e vincere piuttosto che avere complimenti per la prestazione e tornare a casa senza punti. Il calcio italiano è molto impegnativo, bisogna spendere molte energie per portare a casa tre punti. I miei ragazzi sono dei leoni”.
ZAFFARONI – “Era una gara che sapevamo sarebbe stata difficile soprattutto all’inizio perché ci immaginavamo un inizio arrembante della Sampdoria. Siamo mancati nell’approccio alla gara e siamo andati sotto di due gol. La reazione è arrivata nella ripresa e potevamo anche pareggiare la partita, ma nell’analisi globale aver sbagliato l’inizio di partita ci porta rammarico. Dobbiamo lavorare ancora tanto, ma ora arriva la sosta che ci serve per ricaricare le energie mentali”.
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