La Fiorentina batte il Sivasspor per 4-1 in Turchia e si qualifica ai quarti di finale di Conference League. I viola ribaltano lo svantaggio iniziale di Yesilyurt con le reti di Cabral, Milenkovic, Castrovilli e un’autorete di Goutas.
La partita
Il Sivasspor parte forte e passa in vantaggio al 35’ con una gran conclusione di Yesilyurt dal limite dell’area che si infila sotto la traversa. La Fiorentina reagisce e pareggia al 43’ con Cabral, che sfrutta un assist di Ikoné e batte Samassa con un diagonale preciso. Nella ripresa i viola prendono il comando del gioco e trovano il gol del sorpasso al 59’ con Milenkovic, che salta più in alto di tutti su calcio d’angolo e incorna in rete. Al 67’ arriva il tris dei toscani con Castrovilli, che riceve da Nico Gonzalez e scavalca il portiere avversario con un pallonetto. Il poker lo firma Goutas al 77’, che devia nella propria porta un cross di Biraghi.
Partita stata segnata da un grave episodio: nei minuti finali della gara, un tifoso locale ha invaso il campo e ha colpito Alessandro Bianco al naso con un pugno. Il giocatore ha dovuto abbandonare il campo. Il tifoso è stato fermato dalla polizia. Bianco ha pubblicato una foto sui social per mostrare le conseguenze dell’aggressione.
Il tabellino
Sivasspor – Fiorentina 1-4
SIVASSPOR (4-2-3-1): Samassa; Appindangoye (dal 46’ Goutas), Caner Osmanpasa (dal 46’ Cofie), Camara (dal 76’ Claudemir), Ucar; Fajr (dal 76’ Gradel), Hakan Arslan; Erdoğan Yeşilyurt (dal 62’ Kayode), Yatabaré, Kone; Yilmaz.
FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Venuti (dal 71’ Oddei), Milenkovic, Bianco (dal 51’ Igor), Biraghi; Amrabat (dal 71’ Bonaventura), Pulgar, Castrovilli; Ikoné (dal 80’ Callejon), Cabral (dal 80’ Vlahovic), Nico Gonzalez.
Arbitro: Pawel Raczkowski
Marcatori: Yesilyurt al 35’, Cabral al 43’, Milenkovic al 59’, Castrovilli al 67’, autogol Goutas al 77’.
Ammoniti: Camara per il Sivasspor; Venuti per la Fiorentina
Le dichiarazioni post partita
ITALIANO – Soddisfatto il tecnico della Fiorentina per il traguardo raggiunto: “Sono orgoglioso dei ragazzi perché hanno fatto una grande partita contro una squadra forte che ci ha messo in difficoltà nel primo tempo. Abbiamo avuto personalità e abbiamo segnato quattro gol bellissimi. Siamo contenti di essere ai quarti di finale perché era uno degli obiettivi della stagione”.
Il tecnico viola ha anche commentato l’accaduto a Bianco: “Il pugno dato a Bianco è una roba vergognosa, non se lo aspettava nemmeno. Ha il naso rotto. Sembrava una festa, anche loro con uno stadio così pieno hanno spinto i loro giocatori e questo gesto rovina tutto, nonostante la vittoria. Un ragazzo di 20 anni che subisce una cosa del genere macchia una bella partita e il bel pubblico che ho visto stasera”.
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