di Antonio Frateiacci- Il Torino passa al Via Del Mare 2-0 contro il Lecce nel lunch match della 26^ giornata di Serie A. Grazie alle reti ravvicinate di Singo (20’) e Sanabria (23’),i granata conquistano tre punti pesanti in trasferta. Scavalcano il Bologna, salendo a quota 37 punti e mettono nel mirino l’Atalanta distante cinque lunghezze dopo la sconfitta con il Napoli. Uno-due micidiale degli ospiti che ipotecano la gara già nella prima frazione, i padroni di casa provano a reagire nella ripresa ma non riescono a impensierire la retroguardia granata. Per gli uomini di Baroni si tratta del terzo ko consecutivo.
La partita
Gli ospiti partono subito forte e dopo 5′ Singo ha subito l’occasione per sbloccare la gara, colpo di testa che finisce alto su assist di Radonjic. Il Lecce prova a tenere in mano il pallino del gioco ma viene punito a ridosso di metà frazione. Uno-due micidiale degli ospiti che nel giro di tre minuti raggiungo il doppio vantaggio. Singo sblocca il risultato capitalizzando al meglio un calcio piazzato battuto da Miranchuk, Sanabria firma il raddoppio dopo un’ottima giocata di Radonjic sulla sinistra. Con il Toro in vantaggio di due reti cresce la tensione in campo e alla mezz’ora di gioco l’arbitro Sacchi, della sezione di Macerata, deve sedare una rissa: nella lista dei cattivi finiscono Ilic, Buongiorno, Milinkovic-Savic e Strefezza oltre a due espulsi, uno per parte, dalle due panchine.
La sfida riprende con Baroni che cambia due pedine del tridente: Colombo e Oudin prendo il posto rispettivamente di Ceesay e Di Francesco. La squadra di casa aumenta il ritmo ma non risulta quasi mai pericolosa dalle parti di Milinkovic-Savic. Nel finale è addirittura l’undici di Juric ad avere due chance per sigillare il risultato in contropiede, ciò nonostante il risultato non cambia fino al triplice fischio: Torino batte 2-0 il Lecce.
Il tabellino
Lecce-Torino 0-2
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez (32′ st Banda), Hjulmand (8′ st Maleh), Blin; Strefezza (42′ st Voelkerling Persson), Ceesay (1′ st Colombo), Di Francesco (1′ st Oudin). Allenatore: Baroni.
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon (36′ st Djidji), Schuurs, Buongiorno; Singo (15′ st Aina), Linetty (15′ st Ricci), Ilic, Rodriguez (33′ st Vojvoda); Radonjic, Miranchuk (36′ st Adopo); Sanabria. Allenatore: Juric.
Arbitro: Sacchi (Macerata)
Marcatori: 20′ Singo (T), 23′ Sanabria (T)
Ammoniti: Gonzalez (L), Buongiorno (T), Milinkovic-Savic (T), Ilic (T), Strefezza (L), Hjulmand (L)
Le dichiarazioni post partita
JURIC – L’allenatore granata ai microfoni di SkySport: “Abbiamo fatto una partita attenta, bravi a trovare il gol subito. Ci siamo chiusi bene e abbiamo lasciato tirare gli avversari molto poco. E’ una vittoria importante, ma avremmo potuto fare qualcosa in più. Avrei voluto fare qualcosina in più in fase offensiva”. Il tecnico serbo ha poi parlato di mercato: “Ora i giocatori stanno dando il massimo, vogliamo vedere dove possiamo arrivare. Dopo la Fiorentina siamo i migliori sotto alle big”. L’ultima battuta sul Napoli prossimo avversario: “Ha un gioco fantastico. La squadra ha alcuni giocatori fortissimi e tanti normali, ma il lavoro dell’allenatore e dei dirigenti è notevole. Non ha punti deboli”.
BARONI – Raggiunto dai cronisti di DAZN, il tecnico del Lecce ha commentato la terza sconfitta consecutiva: “Secondo me la squadra ha fatto una buona prestazione. E’ la partita in cui il Torino ha tirato meno verso la porta. Anche oggi ci penalizzano degli episodi, degli errori che non dobbiamo commettere e che ci fanno buttare al vento la prestazione. Siamo entrati 49 volte in area di rigore. La nostra prova è stata molto buona e l’ho detto anche ai ragazzi, aggiungendo che non possiamo permetterci di subire questi gol. Ci lavoreremo. Non mi lamento dell’arbitraggio, ma dei miei calciatori e dovevamo gestire meglio quella palla inattiva”. A fine partita ha portato i giocatori sotto la Curva. “A noi dispiace perdere nel nostro stadio, davanti al nostro pubblico. Come ci piace andare a prendere gli applausi dopo un risultato importante, nella stessa misura bisogna ringraziare il pubblico dopo un risultato negativo. E’ qui, in questo stadio, che costruiamo il nostro percorso, per cui era importante salutare”.
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