La Corte Sportiva d’Appello presieduta da Umberto Maiello ha respinto il ricorso presentato dalla Roma contro la squalifica di due giornate comminate a José Mourinho.
Il tecnico giallorosso era stato espulso in occasione della gara di campionato con la Cremonese a seguito di una accesa lite con il quarto uomo Marco Serra. La Figc nella giornata di ieri aveva comunicato di aver inviato un avviso di deferimento al fischietto torinese contestando la violazione dell’art. 4 del codice di giustizia sportiva e del codice deontologico dell’Aia.
Il Giudice Sportivo aveva punito Mourinho “per aver contestato con veemenza e atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale, reiterando tale comportamento all’atto del provvedimento di espulsione e per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale rivolto al Quarto Ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive”.
Dopo la sospensiva disposta sabato scorso, che aveva permesso al tecnico portoghese di sedere in panchina nella partita scorsa contro la Juventus, la Corte d’Appello “sentiti l’arbitro (Piccinini), i due assistenti (Galetto e Pagliardini) e il IV ufficiale (Serra)”, ha respinto il ricorso e confermato la squalifica per due turni.
Mourinho salterà quindi la gara contro il Sassuolo valida per la 26^ giornata di campionato e il derby contro la Lazio in programma domenica 19 marzo alle 18.00. (FT)
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