di Tiziano Dipanati – La Fiorentina batte 1-0 il Sivasspor nella partita di andata degli ottavi di finale di Conference League, ma il match non soddisfa appieno il tecnico viola. Diverse le occasioni da gol non sfruttate dai padroni di casa, che trovano il vantaggio solo nel secondo tempo. In bilico dunque il passaggio del turno, che si deciderà in Turchia.
La partita
“#Terremoto Grazie per la solidarietà e il sostegno, Italia!”. Queste le parole comparse su uno striscione del settore ospiti del Franchi a inizio partita: un messaggio di ringraziamento per l’aiuto ricevuto dopo il sisma che ha messo in ginocchio Turchia e Siria.
La Fiorentina parte subito bene cercando iniziative sulle fasce e creando diverse occasioni. Le migliori opportunità capitano sui piedi di Jović, di González e di Bonaventura, che però sprecano. Al 14′ è la traversa a negare il vantaggio ai padroni di casa: Castrovilli tenta l’acrobazia di tacco al volo, ma il legno salva i turchi. Nel primo tempo nessuna nitida occasione per gli ospiti, che impostano una partita prettamente difensiva.
Nella ripresa il Sivasspor tenta la reazione, e colpisce anche la parte superiore della traversa con Goutas. Al 69′ però è Barák a sbloccarla: sugli sviluppi di un calcio d’angolo si crea una mischia in area di rigore degli ospiti e il centrocampista ceco, subentrato al posto di Castrovilli, colpisce in semirovesciata e porta in vantaggio i suoi. Pesante il giallo rimediato da Biraghi nei minuti di recupero per perdita di tempo: il terzino salterà la partita di ritorno. Al 94′ estratto anche un cartellino rosso verso Gradel, che colpisce Martínez Quarta a palla lontana.
Il tabellino
Fiorentina-Sivasspor 1-0
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodô, Martínez Quarta, Igor, Biraghi; Bonaventura (68’ Cabral), Amrabat (58’ Mandragora), Castrovilli (58’ Barák); González (79’ Kouamé), Jović, Ikoné (58’ Sottil). All.: Italiano
Sivasspor (4-3-3): Vural; Paluli, Appindangoyé, Goutas, Çiftçi; Arslan (79’ Ulvestad), Cofie, Charisīs; Sáiz (58’ Gradel), Caicedo (68’ James), Yeşilyurt (79’ N’Jie ). All.: Çalimbay
Arbitro: Jorgji
Marcatori: 69’ Barák
Ammoniti: Amrabat (F), Jović (F), Cabral (F), Biraghi (F), Dodò (F), Cofie (S), Saiz (S)
Espulsi: 94’ Gradel (S)
Italiano nel post partita
Le parole del tecnico della Fiorentina al termine del match di andata contro il Sivasspor: “Nel primo tempo potevamo andare in vantaggio subito e indirizzare la partita in maniera diversa, ma non è mai semplice. L’avversario si è chiuso bene, anche se potevamo sfruttare meglio tre o quattro situazioni nitide. Noi poco concreti e poco cinici. Siamo stati un po’ superficiali nelle due occasioni del primo quarto d’ora. Ci prendiamo questo vantaggio e tra una settimana ce la andremo a giocare in Turchia sapendo che non sarà facile e sapendo che dovremo cercare di essere diversi da stasera sotto porta. Loro in casa avranno sicuramente qualche qualità diversa da quelle mostrate oggi. Tra gli aspetti positivi di questa partita, la prestazione dei subentrati. L’ammonizione di Biraghi sinceramente non l’ho capita. Inoltre era diffidato e non lo avremo al ritorno, e questo mi fa arrabbiare perché sicuramente lui non stava perdendo tempo, anzi, avevamo bisogno di fare qualche altro gol. Dal punto di vista dell’attenzione siamo stati bravi perché non gli abbiamo concesso ripartenze e ribaltamenti di fronte”.
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