di Marcello Baldi – Arriva la prima vittoria del 2023 anche per la Lazio di Maurizio Sarri, che batte per due reti a zero i padroni di casa del Sassuolo grazie alle reti di Mattia Zaccagni su calcio di rigore e Felipe Anderson.
Una bella prova dei biancocelesti, macchiata dall’infortunio di Ciro Immobile, che chiede il cambio al minuto 15 del primo tempo per un problema al flessore.
Con un settore ospiti del Mapei Stadium gremito (5mila i sostenitori biancocelesti in trasferta), gli uomini di Sarri sono riusciti a riprendersi dopo le due battute d’arresto arrivate contro Lecce ed Empoli. I neroverdi, arrivati alla sfida con 5 sconfitte consecutive, hanno cercato di impostare la gara nel più classico dei modi: densità in area di rigore durante la fase difensiva e ripartenza in velocità con Laurientè e Berardi sulle fasce.
Una scelta tattica che paga e a cui si somma la tegola che, al quarto d’ora, colpisce la formazione di Sarri: Immobile sente tirare al flessore ed è costretto all’uscita anzitempo, facendo spazio a Pedro. Le condizioni del numero 17 saranno da valutare: quasi sicuramente salterà la sfida di giovedì in Coppa Italia contro il Bologna, sperando di riaverlo a disposizione contro il Milan in campionato. Sul finale di primo tempo, i biancocelesti alzano però i ritmi e sullo sviluppo di un cross, Milinkovic va a colpire di testa, trovando il braccio di Toljan. L’arbitro Pairetto assegna il rigore di cui si prende carico Mattia Zaccagni, al Verona uno specialista. Infallibile l’ala biancoceleste, che segna il suo settimo gol in campionato, agganciando Immobile. Il Sassuolo riesce a impensierire in un più di un’occasione la Lazio, ma Provedel si fa trovare pronto.
Con la Lazio in vantaggio di solo una rete, si profilerebbe lo stesso scenario visto nelle prime due partite del 2023, con la beffa arrivata in rimonta e sul finale. La squadra è invece brava a non ricadere negli errori del recente passato e, nei minuti di recupero, trova il raddoppio grazie a Felipe Anderson, che anticipa Tressoldi, supera Pegolo e deposita a porta sguarnita, correndo a gioire sotto il settore ospiti. Nonostante i 5 punti gettati alle ortiche nelle precedenti sfide, i capitolini si tengono a 3 lunghezze dalla zona Champions, con il secondo posto che dista solo 4 punti.
Domenica arriva il Milan. Una prova che dirà molto sulle ambizioni europee degli uomini di Sarri.
Il tabellino di Sassuolo-Lazio
Sassuolo (4-3-3): Pegolo; Toljan, Erlic (39′ st Ferrari), Tressoldi, Rogerio; Frattesi, Obiang (9′ st Maxime Lopez), Traorè (24′ st Thorstvedt); Berardi, Alvarez (9′ st Defrel), Laurentiè (24′ st Ceide). A disp.: Zacchi, Russo, Marchizza, Ayhan, Muldur, Kyriakopoulos, Henrique, Harroui, Antiste. All.: Dionisi
Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj, Casale (45′ st Patric), Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (34′ st Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (15′ Pedro), Zaccagni. A disp.: Adamonis, Maximiano, Fares, Radu, Basic, Marcos Antonio, Cancellieri, Romero. All.: Sarri
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 48′ rig. Zaccagni (L), 49′ st Felipe Anderson (L)
Ammoniti: Casale (L), Toljan (S), Cataldi (L), Tressoldi (S), Rogerio (S), Hysaj (L), Erlic (S), Maxime Lopez (S)
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