Si è tenuto ieri, come previsto, il vertice antiviolenza convocato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a seguito degli scontri sull’A1 tra ultras di Napoli e Roma. Al confronto erano presenti il ministro dello Sport Andrea Abodi, il capo della Polizia Lamberto Giannini, il presidente della Figc Gabriele Gravina, presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e il presidente dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive Paolo Cortis. Durante l’incontro si è convenuto su quanto le nuove tecnologia rivestano carattere strategico per individuare i responsabili di condotte violente, pur tenendo conto dei limiti imposti dalla privacy. Piantedosi ha ribadito l’esigenza di agire all’impronta della “massima severità” contro le tifoserie violente già nelle sanzioni in fase preventiva, come ad esempio il divieto di trasferta per alcune partite già dalle prossime settimane di cui l’Osservatorio valuterà i profili di rischio.
Le misure adottabili dovranno comunque essere previste all’interno del quadro delle norme già esistenti senza ricorrere a nuovi interventi legislativi. E’ stato anche chiarito che il vertice antiviolenza di oggi “è stato un primo incontro, ne seguiranno altri ed il confronto con il mondo sportivo sarà costante”.
Piantedosi su mancata convalida arresti ultras
Ospite negli studi di La 7, Piantedosi ha anche commentato la decisione dei giudici di non convalidare gli arresti in flagranza differita per alcuni ultras di Roma e Napoli protagonisti degli scontri sull’A1. Il titolare del Viminale ha sottolineato che eventuali responsabilità potranno comunque essere accertate prima e nel corso del processo. “Sono pochi perché l’arresto in flagranza differita è consentito in un arco di tempo limitato ma ci sono identificazioni in corso e io prendo l’impegno che ci saranno decine di provvedimenti individuali: oltre a procedimenti penali, ci sono anche Daspo e altri provvedimenti amministrativi” ha dichiarato il ministro.
Parere Osservatorio su Napoli-Juventus
Intanto dall’Osservatorio ha indicato di non vietare la delicata trasferta Napoli-Juventus in programma domani sera venerdì 13 gennaio, anche in considerazione della “vendita quasi ultimata dei tagliandi“. Per la gara sono state disposte misure speciali quali l’aumento dei controlli delle forze dell’ordine con servizi di filtraggio dei tifosi ospiti in partenza; il servizio di accompagnamento in sicurezza; l’impiego di un’adeguata quota di steward in trasferta e delle forze di polizia nelle attività di prefiltraggio e filtraggio.
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